Lollyforever

L' Antonia


Una serata del cavolo, una notte del cavolo, una vita del cavolo.Mi sona alzata malissimo stamattina,nessuna voglia di comunicare con chicchessia. Arrivo davanti allo specchio, riccioli arruffati dalla dannata umidità milanese.Perlomeno non ho le rughe...Sollevata da questa osservazione decido di passare al piano B.Così la musica parte, e me ne vado per pochi minuti in quel posto che non c'è che esce dalla radio, dimenticandomi che purtroppo dovrò tornare a terra.Così mi vesto, esco naturalmente all'ultimo momento, salto sul treno e sono ancora tanto, ma tanto piena di rabbia.Quasi quasi chiamo l'Antonia.....Mi risponde con la sua voce dolce, stanca, ma subito si accende, ed io con lei. Volano i progetti, i sogni, parliamo delle passeggiate che faremo, dei posti che vedremo. Non parliamo mai del tempo che abbiamo perso, mamma......Scendo dal treno. Mi sento meno sola.