Separazioni, coppie di fatto, reversibilità: il Pdl e i diritti
Tre disegni di legge che rinnovano la disciplina dei diritti individuali nelle coppie, ovvero: la modifica dell'articolo 29 della Costituzione (estendendo il riconoscimento e la tutela dei diritti individuali ai rapporti di coppia stabiliti dalla legge); il secondo disciplina la reversibilità della pensione a favore di persone conviventi; infine il terzo disegno di legge riconosce che la procedura di separazione consensuale, in assenza di figli minori avvenga davanti ai notai e agli avvocati. A firmare le proposte sono Maria Ida Germontani, già responsabile delle Pari Opportunità di An, e Salvo Flores, senatore del Pdl, di formazione repubblicana e libertaria, ritenuto uno dei migliori legislatori dell’Ars dove è stato a lungo parlamentare. Il rilancio sul tema del diritto di famiglia rompe un immobilismo durati troppo a lungo in Italia, e consente al Pdl di allungare il passo verso il centrodestra europeo che proprio su questo terreno ha qualificato il suo profilo modernizzatore, basti pensare alle iniziative di Sarkozy e della Merkel. L’iniziativa della Germontani e di Flores, peraltro, dà contenuti a una delle affermazioni centrali della “carta dei valori” del Pdl, mutuata dal popolarismo europeo: «Noi crediamo che la persona - con i suoi valori ed i suoi principi, con la sua morale e la sua ragione di esistere e di migliorarsi - sia il principio ed il fine di ogni comunità politica, la sola fonte della sua legittimità. E che non possano esistere un’autentica giustizia ed una autentica solidarietà, se la libertà di ogni singola persona non viene riconosciuta come condizione essenziale dallo Stato».Tuttavia la conferenza stampa sulle tre proposte è stata rinviata. Ha spiegato la Germontani: «Quagliariello e Gasparri ci hanno detto che occorre fare un approfondimento e trovare una maggiore condivisione su questi temi. Io comunque la ritengo una battaglia di diritti civili che porterò avanti».