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Spogliati da uno scanner negli aeroporti Usa


DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK - Lasciate ogni pudore voi che entrate. Il consiglio è d'obbligo per tutti i turisti italiani che questa estate si preparano a trascorrere le vacanze negli Stati Uniti, attratti dal dollaro debolissimo. All'arrivo negli aeroporti statunitensi, infatti, anche loro saranno costretti a passare attraverso i nuovissimi body scanner che controllano i passeggeri guardandoli nudi ai raggi X. Chi si rifiuta, verrà perquisito manualmente. Gli speciali apparecchi in grado di guardare sotto i vestiti dei viaggiatori al controllo sicurezza sono già una realtà in alcuni dei più importanti e affollati scali americani, tra i quali Los Angeles,Baltimora, Denver, Albuquerque e New York. E a breve entreranno in funzione anche negli aeroporti di Dallas, Detroit, Las Vegas, Miami e Washington DC. Utilizzando la sofisticatissima tecnologia del «Whole Body Imaging» (l'immagine del corpo intero), questi potenti e sofisticati scanner a raggi infrarossi sono in grado di individuare oggetti sospetti sul corpo dei passeggeri attraverso immagini in bianco e nero visualizzate sui monitor degli addetti ai controlli di sicurezza aeroportuali. Inutile opporre resistenza, anche se il controllo è facoltativo, perché chi lo fa va incontro a un «pat-down», una perquisizione accuratissima. La nuova «macchina della verità » verrà usata indistintamente per tutti: uomini, donne, vecchi e bambini. Uomini d'affari e casalinghe, militari e studenti, disoccupati e persone del clero. In sostanza gli apparecchi, che saranno installati alle porte d'ingresso dei maggiori aeroporti, fotograferanno le immagini del vostro corpo «senza veli», penetrando oltre la coltre dei vestiti per riuscire ad individuare armi, esplosivo od altri oggetti pericolosi che con i normali metal detector non vengono identificati. Trentotto apparecchi in totale saranno messi in funzione nelle prossime settimane e sarà quindi impossibile eluderli. Com'era da immaginarsi, la loro introduzione è stata accompagnata da polemiche violente contro la Transportation Security Administration (Tsa) da parte delle organizzazioni per la difesa dei diritti individuali che l'hanno bollata come l'ennesima ingerenza dell'amministrazione Bush nella privacy dei cittadini. «È un'intrusione eccessiva e una violazione della privacy dei passeggeri», punta il dito il portavoce delle Aclu, la storica American Civil Liberties Union, l'Unione delle libertà civili americane. Barry Steinhardt incalza: «In questo modo si crea un precedente gravissimo, che porterà a un uso indiscriminato di questo tipo di scanner anche nelle stazioni ferroviarie, negli stadi e perfino nei posti di lavoro. Si avvera così l'incubo del Grande Fratello, con un'America nella quale tutti quanti saremo spiati e controllati da un occhio invisibile ». La Tsa ribatte assicurando che «la privacy dei viaggiatori sarà rispettata» e non ci sarà nessuna violazione. I volti dei passeggeri che si sottopongono ai raggi X dell'apparecchio vengono infatti criptati e le immagini dei loro corpi nudi sono immediatamente cancellate una volta appurato che sugli aerei saliranno solo individui a prova di body scanner. «Volenti o nolenti, questa è la tendenza del futuro», mette in guardia James Schear, direttore dei servizi di sicurezza della Tsa. «È l'unico metodo per andare veramente a fondo nei controlli, rendendoli sempre più perfetti. E nell'era del terrorismo globale - aggiunge - non abbiamo altra scelta. E comunque la maggior parte dei passeggeri non ha manifestato nessuna obiezione, proprio in virtù della maggiore sicurezza ». Secondo gli addetti ai lavori l'arrivo dei body scanner è destinato a segnare il tramonto dei metal detector anche nel resto del mondo. Italia inclusa.