L'Inafferrabile Sé

Post N° 171


Se l'evolvere è figlio dello scopo preconfezionatodagli intenti del nostro volere sicurezze, dovremo capire che l'intento è una proiezione del passato e quindi non è lecito parlare di  evoluzione, madi illusione evolutiva, generata  dal proiettare vecchi schemi ormai inutili e morti riciclandone nellostatus quo opportunistico i suoi principi ripetitivi. Di fatto, di una mancataevoluzione e perciò di  energia morta e infruttuosa all'opera si dovrà parlare.L'evoluzione pretende la morte del vecchio e senza questa vivrà solo l'illusione del cambiamentoma la mutazione della forma e della sostanza pertienesolo alla cellula ed al mondo fisico biologico  che è per davvero svincolata alle logichedella piccola mente umana , piena di finti valori troppo  personali o dai confini angusti e sempre uguali;ma i tempi della realtà di  questo mondo sono troppo vasti perchè la mente che vivein un tempo limitato, sia nello psichico che nel matericopossa  testimoniarne i suoi effetti.La razza umana vive dentro a schemi  di comportamento mentale e la mente è  un serbatoio di esperienze adattive nate dal principio di conservazione della specie che per funzionare  abbisogna di  barriere create a difesa delle proprie debolezze e queste di fatto impediscono la reale evoluzione dell'anima degli uomini  costrette comesono al servizio dell'etica illusoria di un mondo terribile e spaventoso che viene mediocrizzato e reso sterile a causa della paura delle vastità insondabili e non razionalizzabili che la mentelimitata dalle esperienze memorizzate , non sopporta pagandone i terrori e le negateambasce negandosi altresì anche in questo modo,  le gioie della meraviglia di farne parte.La sola rivoluzione passa attraverso la soppressione delle barriereinnalzate dalla mente conservativa e l'unico cambiamento possibileavverrà quando l'energia della mutazione riuscirà a penetraregli intenti ormai liberati dalle consuetudini di comodo.Nel frattempo il raggio creativo nel quale agisce il principiodella mutazione essendo parte dell'infinito divenire ,continuerà ad agire la rivoluzione automatica trovandoci sempre impreparati qualorasi manifesti al nostro cospetto ,e la distruzione del vecchiononostante il nostro rifiuto ci troverà sempre un passo indietro rispetto ad essa. Morte e malattia guerra e violenzasono gli strumenti e le conseguenze del nostro rifiutodell'accettare la mutazione dell'universo.L'universo ci ha generato e siamo al suo servizioquesta l'unica realtà ; non accettarne i principi ontologicici rende presuntuosi illusi e vulnerabili e forse anchedrammaticamente stolti e stupidi.