L'Inafferrabile Sé

Post N° 177


Ci sono solo  realtà , non realtà maggiori o minori.La realtà, 'ciò che è ',non può essere compresa se la si avvicina con opinioni e giudizi ;inquesto caso sono le opinioni, i giudizi che diventano la realtà, e non quella realtà che vuoi comprendere.Quando ci si applica alla realtà,quando si guarda la realtà,'ciò che è',la realtà insegna,e il suo insegnamento non è mai meccanico;per seguire i suoi insegnamenti ,l'ascolto, l'osservazione devono essere acuti;questa attenzione viene meno se c'è un motivo per l'ascolto.Il motivo dissipa l'energia , la distorce ;l'azione che ha un motivo è inazione ,che porta confusione e dolore.Il dolore è stato creatodal pensiero e il pensiero che si nutre di se stesso forma l'Io e il me.Come ha  una vita una macchina , così ce l'hannol'io e il me,una vita che si nutre di pensiero e sentimento.La realtà distrugge questo meccanismo.La fede è altrettanto priva di necessità che gli ideali.Entrambe dissipano l'energia  che serve per seguire lo svolgersidel reale,di ciò che è.Le fedi come gli ideali sono fughe dalla realtàe nelle fuga non c'è fine al dolore.La fine del dolore èla comprensione della realtà momento per momento.Non esiste nessun sistema o metodo che dia la comprensione,ma solo una percezione priva di scelta fornirà la singola realtà.Meditare seguendo un sistema significa evitare la realtàdi ciò che si è ; è assai piu importante capire se stessi,il costante mutare delle realtà che ci riguardano,anzichè meditareper trovare dio, avere visioni , sensazioni e altre forme di svago.