L'Inafferrabile Sé

Post N° 180


E' strano quel sentire che nasce  quando la mente assopisce il suo continuoindagare, cercando opportunamente di rendersi utilenella ricerca di un qualcosa , conforme alla sua identificazionenata dalle costruite immagini che fomano il senso dei varise stessi che continuamente si propongono stimolati dal pensieroaffermante  le sue consolidate abitudini e i suoi mille desideri.Questa danza attorno alle proprie idee cessa e di colpoqualcosa dentro resta senza parole e si percepisce una strana immobile pur energica forza che non avendo radici nel tempo apprezza il presente affidandosi ad essosenza volerlo modificare o rifiutarne le vibrazione.Questa attesa senza motivo non chiede non brama e nemmenosi cruccia del suo vuoto intento; una vibrazione fisica sembra tutto ciò che esiste, ed è come se le cellule del corpo ormai riappropriatesi della realtà urlino la loro gioia del tempo ritrovato.In questo stato la mente quasi con religioso rispetto facendosi inteprete passiva del processo in atto,si lascia ben volentieri sommergere dal vuoto creativoe concede alla parola di farsi testimone del grandioso spettacoloa cui non può altro che arrendersi e osservare finchè uno stimoloesterno non ne corrompa le qualità e le energie.Ma un telefono un saluto una voce nella mente del fare del mondoprima o poi arriverà rompendone il calore :siamo pronti a lasciarla comunque ritornare visto chequesta esiste  oltre le forme oltre il tempo ed oltre ogni limiteimposto dagli stimoli del mondo umano.