L'Inafferrabile Sé

Post N° 191


Vivere come un semplice essere vivente , attento alle modificazionidella natura delle sue energie naturali e lasciarsi influenzaredai venti dal sole e dal clima rende l'uomo agganciato alla realtàalmeno del suo presente; tuttavia la mente fatta di parole,ingabbia all'interno degli scopi temporali ogni percezione dell'essereche privato della semplicità dell'immediato, diventa calcolatore,distratto alla realtà e incapace d'amore.Nella semplicità c'è l'amore e nulla può distruggerlo più dell'intenzionale prospetto degli scopi mirati alsoddisfacimento di un piacere che viene ricercatopoichè lo si è negato proprio attraverso il demandarloa soddisfazioni mentali e perciò procastinate dalla realtà dell'adesso.La realtà vive nel subito ; il domani è l'inganno di una spietata alchimia logica verbale che di fatto concima il dolore e rende l'anima gretta stupida e presuntuosa.Dal cuore può nascere un pensieromentre viceversa il pensiero non accenderà mai un cuoreormai necrotizzato dalla strumento principe che è il pensare.L'egoismo si ciba di parole e di immagini che sono l'illusionedel senso di noi, che essendo scevre di passioni allontanano proprio ciò che evocano.Il dolore dell'anima si nutre dei limiti dell'egoismo.