Una voce sussurrata

Perdono? cosa è?


 Credo che in molti abbiamo una concezione sbagliata del perdono, nella forma ma soprattutto nella sostanza. Perdonare è un atto di fede, prima ancora che una decisione ed un gesto. Perdonare è un atto gratuito che riceviamo da Dio Misericordioso a ragione del suo Amore. Perdonare è un dono che ci impegna ad essere a nostra volta misericordiosi verso il nostro prossimo. Va però evidenziato e rimarcato che il perdono presuppone ed implica sia un pentimento che un concreto impegno per un cambiamento di vita. Gesù perdona l’adultera, ma le dice: “Va’ e non peccare più”. Il padre misericordioso della parabola manifesta si il perdono al figlio prodigo, ma solo al momento del ritorno. A Gerusalemme, presso la porta delle Pecore,  Gesù guarisce un uomo paralitico da 38 anni, ma poi gli dice: "Ecco che sei guarito; non peccare più, perché non ti abbia ad accadere qualcosa di peggio". E tanti altri esempi si possono rinvenire nei Vangeli, compreso l’odierno episodio nel quale il servo a cui è rimesso un debito ingente a sua volta non rimette un piccolo debito a un suo collega e per questo si vede “revocato”, se così posso dire, l’atto di clemenza ricevuto. Perdonare, dunque, è certamente un atto di misericordia, un gesto d’amore, gratuito, ma in nessun caso va confuso col moderno buonismo da quattro soldi, che pretende di coniugare una sorta di “dovere” di perdonare con il “diritto” di continuare a fare i propri comodi. E’ vero che siamo deboli, fragili, perennemente tentati, ma questo non ci esime dall’impegnarci a camminare sulla retta via, chiedendo l’aiuto del Signore e la protezione della Madonna.