Sono stanco

berlusconi, sempere lui.


si continua a parlare di B. come ago della bilancia nella tenuta del Governo.solo in Italia può succedere, in qualsiasi altro paese non ci sarebbero nè se ne ma, sarebbe stato cacciato a calci in culo dal suo stesso partito.quà non può succedere perchè il b. è il partito, e tutti i suoi seguaci lo sanno, sanno che una caterva di italiani, con la i minuscola, continuano a votarlo, sembra che siano soggiocati dal suo fascino, guarda in televisione le sue deputatesse come lo guardamo con sguardo implorante per una sua benedizione.va buò, cosi è se vi pare, non si può effettivamente andare contro il voto di milioni di  pecore, anche un leone davanti a una massa di gnù compatta desiste dall'attacco.purtroppo gli italiani, sempre con la i minuscola, sono abituati ad accodarsi al vincitore, all'uomo o personaggio di quel momento, e gli esempi nella storia sono tantida Mussolini a Graxi, solo per parlare degli ultini decenni, per poi alla loro caduta scoprirsi tutti antifascisti o antigraxiani, per qust'ultimo vale anche il discorso di b. che è diventato quello che è solo grazie alle leggi fatte apposta per lui da Graxi, salvo alla sua caduta disconoscerlo e dire che addirittura, forse, non lo conosceva neanche, ma quasta è la storia d'Italia degli italiani.e gli altri Italiani?gli altri Italiani soccombono, soccombono perchè in Italia ha ragione chi urla più forte, ha ragione chi è più furbo degli altri, hanno ragione tutti, esclusi quelli che osservano le leggi, esclusi quelli si vergognano di questa situazione ( però non vanno a votare dando in questo modo ancora più forza ai furbi)ha ragione Grillo, perchè urla più forte degli altri, ha torto Grillo perche dopo tanto urlare ( e tanti voti) non fà un ca...o, e continua a lamentarsi, nonostante abbia avuto più di una possibilità di entrare nel governo e da li cercare di modificare il marcio che lui tanto combatte. A PAROLE.