Lopez e d'intorni

Incontro...


... bizzarro e casuale sul treno... come spesso mi succede ma questa le supera tutte!Dunque, Giovedì sera dopo il congresso (sempre lo stesso che è durato due giorni, ndL) mi trovo con un paio di amiche a bere un aperitivo... serata tranquilla, forse un po' stanco e per una volta non accompagno una mia amica alla macchina perchè mi assicura vecinissima "Non ho il tempo di fare brutti incontri, piuttosto stai attento tu che devi andare in stazione!"...Effettivamente verso le 23 la stazione è ancora frequentata da gente che torna dal lavoro ma gli svitati son sempre lì... e poi a Garibaldi la stazione è sotto, il famoso Passante... deserto totale a parte le persone sulla banchina...Mi guardo in giro come al solito... "spizzo" un po' tutti anche gli incravattati... i pazzi peggiori!Alcuni hanno delle fobie, ti attaccano bottone e iniziano a parlarti della madre... o dei ritardi dei treni (un tale mi ha tirato scemo elencando i ritardi del 2004 ad oggi...) ma questa volta è tutto normale...Scende uno dalle scale, è lontano, una 20ina di metri di distanza e una trentina di persone tra me e 'sto individuo...Mi giro ad osservarlo e penso "Scommetto una balla che 'sto svarionato verrà da me... chemmaroni non ho voglia di parlare..."Tempo due minuti ed eccolo... si avvicina e mi chiede informazioni sul binario in inglese... zap, l'aggancio è avvenuto!E da vicino fa un certo effetto!Rasta, alto 1 e 90, di colore, custodia della chitarra coloratissima sulle spalle, conchigliette attaccate su i rasta che gli cadono sulla fronte, due borse colorate, vestito abbastanza bene ma quel cappello nero, alto e un po' cilindrico sulla testa... ciondoli africani ai polsi ma... modi di fare gentili e raffinati...... mi ringrazia ma visto il tipo gli chiedo se parla francese... oui! Bien sur!Da quel momento parliamo di tutto ci sediamo comodamente sul treno, ci presentiamo, si chiama Ricky James e mi racconta che è un cantante musicista, viene da Chambery e tira fuori la sua chitarra perchè il treno gli da parecchie ispirazioni... prova gli accordi, gli racconto un po' di Milano, dei miei studi e lui mi dice che sta andando a Varese da suo fratello e gli chiedo se ha già composto delle canzoni... e dallo zaino mi tira fuori il suo CD... perplesso ringrazio, mi faccio spiegare il titolo "Kora Kola" che in francese suona come Coca-cola!Un genio... Kora è uno strumento musicale a corde africano e Kola è (credo, ndL) una specie di kalumet della pace africano... una canna che si passa in poche parole... l'esatto contrario della bevanda, commerciale e individualista! Un genio!Arrivo alla mia fermata e lo saluto, contentissimi della chiacchierata, mi dice di scrivermi una mail dopo che ho ascoltato il CD... e scendo nella mia grigia e fetida Legnano con i soliti s*****i di truzzi sulle loro macchine taroccate, con musica a palla, luci blu che escono dal cofano e quant'altro...Un personaggio veramente simpatico ma soprattutto... ma che bomba non è il suo CD?!? E' tutto il giorno che lo ascolto... mescola sonorità afro, percussioni di bonghi e tamburi, sax, violini, chitarra, testi molto belli sulla sua terra (Camurun, ndL), sul tempo, sulle persone... eccezionale! Vi consiglio di ascoltarlo!Sinceramente spero di rivederlo magari ad un concerto! Vi allego la copertina del CD!Per adesso vi saluto, un bacio a tutte le ragazze belle e amanti della musica e a tutti un po' di kola...Lopez il kora...