SOFT

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Era un lungo viaggio,e il sole come pugno di fuoco.Era polvere e sudoreil mormorio della solitudine,erano laghi di cristalloe cascate amarepaesaggi ondulatie mobili grotte umide di acqua chiara.Era un silenzio inebriante come assenzio.Erano le tue lusinghe sui miei fianchile tue mani ruvide ed affamate,erano quei lumi accesi nella nottequando mi spalancavi il cuorefacendo sbattere le ali impazzite dell'animaEd io mi nutrivo di tedi quel caldo afosoall'ombra delle ultime stelle passeggereche si accendevano ad una ad unain quel cielo che aveva il sapore della sconfitta.