loredanafina

Da: "COSI' PARLO' ZARATHUSTRA" di F. W. Niethzsche - LE FRASI PIU' BELLE - SECONDA PUBBLICAZIONE


(Pag. 23) - Io amo Colui, di cui l'anima si dissipa, che non vuole essere ringraziato e non restituisce: perchè sempre dona e non vuol conservarsi.Io amo Colui che si vergogna se il dado cade in suo favore, e che si domanda: ho barato? - perchè vuole perire.Io amo Colui che getta parole d'oro davanti alle sue azioni , e tuttavia mantiene ancora più di quanto abbia promesso: poichè vuole il suo tramonto.Io amo Colui che giustifica gli uomini futuri e libera quelli passati: perchè vuole perire per gli uomini d'oggi.Io amo Colui che castiga il suo Dio, perchè ama il suo Dio e dunque soccomberà all'ira del suo Dio.Io amo Colui la cui anima è profonda anche nella ferita, e che può perire in una piccola avventura : così passerà volentieri il ponte. io amo Colui la cui anima straripa, sicchè dimentica se stesso e tutte le cose che sono in lui: e tutte le cose saranno il suo tramonto.IO AMO COLUI CHE E' LIBERO SPIRITO E LIBERO CUORE, ma il suo cuore lo spinge al tramonto.IO AMO TUTTI COLORO CHE SONO COME GOCCE PESANTI CHE CADONO UNA AD UNA DALLA NUVOLA SCURA CHE PENDE AL DI SOPRA DEGLI UOMINI: LORO ANNUNCIANO L'ARRIVO DELLA FOLGORE, E COME ANNUNCIATORI PERISCONO.                                   __________________________________(PAG. 27) - Scese frattanto la sera, e la piazza si chiuse nell'oscurità. Allora il popolo si disperse, perchè si stancano anche la curiosità e l'orrore.                                   __________________________________(PAG. 29) - Quindi si alzò con un salto e lanciò un grido di gioia, perchè vedeva una nuova verità. E parlò così al suo cuore: "Le cose mi appaiono chiare: ho bisogno di compagni, e di compagni vivi; non di compagni di viaggio mortie di cadaveri che io porti con me ovunque io voglia andare. Le cose mi appaiono chiare: Zarathustra non parlerà al popolo, ma a compagni! Zarathustra non deve diventare pastore e cane d'un gregge!Io sono venuto per attirare molte pecore lontano dal gregge. Il popolo e il gregge s'infurieranno contro di me: i pastori chiameranno Zarathustra un brigante.Io dico pastori, ma loro si chiamano i buoni e i giusti.  Guradate i buoni e i giusti! Chi odiano di più? Colui che spezza le loro tavole di valori, il distruttore, il delinquente: - ma egli è il creatore. Compagni cerca il creatore, e non cadaveri, o gregge o credenti.CREATORI CON LUI, ECCO CHI CERCA IL CREATORE, GENTE CHE SCRIVA VALORI NUOVI SU TAVOLE NUOVE.                                 _________________________________(PAG. 36) - La sua sapienza ha un nome: vegliare per non dormire. E in verità la vita non avrebbe senso, e se io dovessi scegliere l'assurdo, questo sarebbe l'assurdo più degno di essere scelto.                                 _________________________________(PAG. 37) - Ah, fratelli miei, questo Dio che io creavo era opera umana e follia umana, come tutti gli Dei. (PAG.37) - Dolore e impotenza, ecco ciò che hanno creato tutti gli Dei al di là: e quel breve delirio di felicità che conosce solo colui che più soffre.                                 _________________________________