loredanafina

Da: "COSI' PARLO' ZARATHUSTRA" di F. W. Niethzsche - LE FRASI PIU' BELLE - SESTA PUBBLICAZIONE.


DELLE MOSCHE AL MERCATO(pag. 52) - <I boschi e le rupi sapranno degnamente tacere con te. Sii tu di nuovo all'albero che ami, all'albero dai grandi rami: quieto, in ascolto, esso si protende sul mare.                                       ________________________ (pag. 53) - Dove finisce la solitudine, li comincia il mercato; e dove comincia il mercato, incomincia anche lo strepito dei grandi commedianti e il ronzio delle mosche velenose.Le cose migliori non hanno nessun valore al mondo, senza nessuno che le rapprresenti: il popolo chiama grandi uomini questi recitanti.Il popolo capisce poco la grandezza, voglio dire la grandezza creatrice. Ma ha occhi e orecchi per tutti coloro che mettono in scena e recitano grandi cose.Il mondo gira intorno agli inventori di nuovi valori: - invisibile esso gira. Però intorno agli attori gira il popolo e gira la gloria: così va il mondo.Il mercato è pieno di pagliacci solenni - e il popolo si esalta dei suoi grandi uomini: costoro sono i suoi signori del momento.Lenta è l'esperienza di tutti i pozzi profondi: a lungo debbono aspettare prima che sappiano che cosa è caduto dentro.Tutto ciò che è grande si ritrae dal mercato e dalla gloria; lontano dal mercato e dalla gloria vissero, da che è mondo, gli inventori di nuovi valori.  Fuggi, amico mio nella tua solitudine!                                       _________________________(pag. 54) - Innumerevoli sono gli uomini piccini e miserabili; e per far crollare certi edifici bastano le gocce di pioggia e le male erbe.Tu non sei una pietra, ma ben presto verresti scavato dalle gocce che si susseguono. Molte gocce ti spezzerebbero e ti sbriciolerebbero.Ti vedo tormentato da molte mosche velenose, punto a sangue in cento parti: e il tuo orgoglio ti impedisce di arrabbiarti.Sangue vorrebbero da te, in piena innocenza, sangue bramano le loro anime esangui - e perciò punzecchiano in piena innocenza.MA TU O PROFONDO, TU SOFFRI CRUDELMENTE ANCHE PER LE PICCOLE FERITE; e prima che tu sia guarito, lo stesso insetto velenoso striscerà sulla tua mano.Tu sei troppo orgoglioso per uccidere questi ghiottoni. Ma guarda che anche tu non sia costretto a sopportare tutta la loro velenosa ingiustizia!ANCHE CON LE LODI TI RONZANO INTORNO: e allora è una lode sfrontata.Essi bramano d'essere vicini alla tua pelle e al tuo sangue.Ti lusingano come un Dio o come un demonio; piagnucolano davanti a te come davanti a un Dio o un demonio. Che importa? Non sono altro che adulatori e piagnoni.Spesso vogliono passare da amabili con te. Ma questa fu sempre la saggezza dei vili. Sì, i vili sono saggi!Loro pensano molto a te con le loro anime anguste, - tu provochi sempre in loro pensieri inquieti! Tutto ciò che è molto pensato diventa ragione di inquietudine e di sospetto.LORO TI PUNISCONO PER TUTTE LE TUE VIRTU'. Poichè tu sei mite e giusto, dici: <>. Ma la loro piccola anima pensa: <>. Anche se tu ti mostri benevolo, loro si sentono sempre disprezzati da te; e ti restituiscono i tuoi benefici sotto forma di occulti malefici.Davanti a te si sentono piccoli, e la loro bassezza arde e fiammeggia d'un 'invisibile vendetta contro di te.                                        ________________________ DELLA CASTITA'(pag. 55) - <Non è meglio cader nelle mani d'un assassino, che nei sogni d'una donna o d'un uomo lussuriosi?E guardate questi uomini: i loro occhi dicono che loro non conoscono nulla di più bello in questo mondo che giacere accanto a una donna.Fango vi è al fondo delle loro anime; e guai se il loro fango possedesse un pò d'intelligenza!O, foste almeno animali perfetti! MA L'ANIMALE SUPPONE L'INNOCENZA.V'ho consigliato d'uccidere i vostri sensi? IO VI CONSIGLIO L'INNOCENZA DEI VOSTRI SENSI.                                        _______________________DELL'AMICO(pag. 56) - <> - così pensa l'eremita.<>.Io e Me siamo sempre in colloquio troppo animato: come si potrebbe sopportare una tal cosa se non vi fosse un amico?PER L'EREMITA L'AMICO E' SEMPRE IL TERZO: il terzo è il sughero che impedisce che il colloquio dei due vada a fondo.CHI VUOLE AVERE UN AMICO, DEVE ANCHE VOLER FAR GUERRA PER LUI: E PER CONDURRE UNA GUERRA BISOGNA ANCHE SAPER ESSERE NEMICO.                                        ________________________ PROSSIMA PUBBLICAZIONE AL PIU' PRESTO. ;)