loredanafina

Da: "COSI' PARLO' ZARATHUSTRA" di F. W. Niethzsche - LE FRASI PIU' BELLE - SETTIMA PUBBLICAZIONE.


DI MILLE E UNA META(pag. 58) - <Nessun popolo potrebbe vivere senza fare innanzi tutto dei giudizi di valore; ma se vuol conservarsi, non deve giudicare le cose allo stesso modo del suo vicino. Molte cose tenute per buone da un popolo, sono considerate vergognose e spregevoli da un altro: questo ho visto. Ho trovato molte cose qui chiamate cattive, e là rivestite col manto purpureo degli onori.                                 ______________________________ DELL'AMORE DEL PROSSIMO(pag. 60) - Più in alto dell'amore del prossimo sta l'amore delle cose lontane e future: più in alto che l'amore dell'uomo io pongo l'amore delle cose e dei fantasmi.Quel fantasma ti corre davanti, o fratello, è più bello di te; perchè non gli regali la tua carne e le tue ossa? Ma tu hai paura di te e ti rifugi presso il tuo vicino.Voi non potete andar d'accordo con nessuno dei vostri vicini e con i vicini di lui; di conseguenza dovreste crearvi un amico entro voi stessi, UN AMICO DAL CUORE ENTUSIASTA.INVITATE UN TESTIMONIO QUANDO VOLETE PARLARE BENE DI VOI STESSI, E SOLO QUANDO LO AVETE INDOTTO A PENSARE BENE DI VOI, ACQUISTATE DI VOI UNA BUONA IDEA.così parla il matto: <>.L'uomo va in cerca del vicino, perchè cerca se stesso, e l'altro perchè si vorrebbe perdere. Il vostro disamore per voi stessi vi fa della solitudine una prigione.Io non amo nemmeno le vostre feste: vi trovai troppi spettatori, e anche gli spettatori spesso si comportavano da attori.NON VI INSEGNO IL PROSSIMO, MA L'AMICO. L'AMICO SIA PER VOI ANCHE LA FESTA DELLA TERRA E UN PRESAGIO DEL SUPERUOMO.VI INSEGNO ANCHE L'AMICO E IL SUO CUORE ENTUSIASTA. MA SI DEVE IMPARARE AD ESSERE UNA SPUGNA, SE SI VUOLE ESSERE AMATI DA CUORI ENTUSIASTI.VI INSEGNO ANCHE L'AMICO CHE HA IN SE' IL MONDO COMPIUTO, UNA COPPA DEL BENE - L'AMICO CREATORE, CHE HA SEMPRE UN MONDO COMPIUTO DA DONARE.                                       __________________________ DEL CAMMINO DEL CREATORE(pag. 61) - La voce del gregge risuonerà ancora in te. E quando dirai: << Io non ho più una coscienza comune con voi, ciò suonerà come un'accusa e un lamento.Vedi, questo dolore è ancora figlio di questa coscienza comune: e l'ultimo bagliore di questa coscienza arde ancora sopra la tua tristezza.Ma tu vuoi percorrere la via della tua tristezza, la via che porta a te stesso? Ebbene, mostrami d'aver la forza e il diritto di farlo!Sei una nuova forza e un nuovo diritto? Un primo movimento? Una ruota che gira per se stessa? Saprai anche costringere le stelle a girare intorno a te? Ah, vi sono tante bramose rivolte verso l'alto! Vi sono tante convulsioni degli ambiziosi! Mostrami che tu non sei uno dei cupidi e degli ambiziosi!(pag. 62) - E guardati anche dagli assalti del tuo amore! Il solitario s'affretta troppo a stendere la mano al primo in cui s'imbatte.Vi sono molti uomini a cui non devi dar la mano, ma solo la zampa : e io voglio che la tua zampa abbia anche artigli.Ma il peggior nemico che potrai incontrare sarai sempre te stesso; TU STAI IN AGGUATO DI TE STESSO NELLE CAVERNE E NELLE FORESTE.                                          _______________________DEL FIGLIO E DEL MATRIMONIO(pag. 67) - Un tale partì come un eroe verso la verità, e alla fine conquistò una piccola menzogna incipriata. Egli la chiama il suo matrimonio.Tal'altro era riservato nei suoi rapporti con la gente, e schizzinoso nella scelta. Ma a un tratto corruppe per sempre la sua compagnia: egli chiama ciò il suo matrimonio.Ognuno cerca una ragazza con le virtù di un angelo. Ma subito quello diventò la serva d'una donna, e in più adesso dovrebbe diventare lui stesso un angelo.Adesso non trovo che compratori prudenti, e tutti hanno occhi astuti. Ma anche l'uomo più astuto compra la donna nel sacco.Molte brevi follie - ecco che cosa chiamate amore. E IL VOSTRO MATRIMONIO METTE FINE A MOLTE BREVI FOLLIE CON UNA STOLTEZZA.O, il vostro amore per la donna e l'amore della donna per l'uomo, potesse essere almeno pietà per gli dei sofferenti e velati! MA PER LO PIU' SONO DUE BESTIE CHE SI RICONOSCONO AL FIUTO.Ma anche il vostro ottimo amore non è che una similitudine estasiata e un fuoco doloroso. E' una fiaccola che deve illuminarsi sulle strade più alte.                                     ________________________ DELLA LIBERA MORTE(pag. 68) - <>.Muori a tempo giusto: così insegna Zarathustra.Certamente chi non vive mai a tempo giusto, come potrebbe morire a tempo giusto? dovrebbe non essere mai nato! - Questo è il mio consiglio ai superflui.IO VI LODO LA MIA MORTE, LA LIBERA MORTE, CHE VIENE PERCHE' IO VOGLIO! Vuole la morte a tempo giusto chi ha una meta e un erede.Alcuni invecchiano prima nel cuore, altri nell'intelligenza. E alcuni sono vecchi da giovani: ma chi è giovane tardi, si conserva a lungo.Alcuni non diventeranno mai dolci, marciscono già in estate. E' la loro viltà a conservarli attaccati al loro ramo.Troppi vivono troppo e troppo a lungo rimangono appesi ai loro rami. Venisse un uragano che scrollasse dai rami tutto questo marciume e questa verminaia!Venissero i predicatori della morte sollecita! Questi per me sarebbero i buoni scuotitori dell'albero della vita! Ma io sento predicare solo la morte lunga e la pazienza riguardo a tutto ciò che è <>.La vostra morte non suoni rimprover per gli uomini e per la terra, o miei amici: questo io imploro dal miele della vostra anima.Nella vostra morta deve ancora rifulgere la vostra intelligenza e la vostra virtù, SIMILE A UN ROSSO TRAMONTO SULLA TERRA; ALTRIMENTI AVRETE FALLITO ANCHE NEL MORIRE.E' così amici che voglio morire affinchè per amor mio amiate dippiù la terra; E ALLA TERRA IO VOGLIO TORNARE PER AVER RIPOSO IN COLEI CHE MI HA GENERATO.                                        __________________________ PROSSIMA PUBBLICAZIONE AL PIU' PRESTO.