loredanafina

dal libro: "CIVILTA' GLOBALE di D. Ikeda e M. Tehranian- Sperling&Kupfer edit."LE PAG PIU' INTERESSANTI - 6^ PUBB.


pag. 31LA CIVILTA' ISLAMICA: fede, diversità e ricerca della conoscenzaikeda: Mi permetta di porle una domanda su questo argomento. Qual'è la caratteristica della civiltà islamica?Tehranian: In breve, la sua essenza risiede nella fede e nell'unità nella diversità.Ikeda: Oggi, negli Stati Uniti, i musulmani praticano ogni sorta di attività creative. Anche in Europa la vostra cultura esercita una sensibile influenza sulla musica e in molti altri campi. Tanto per cominciare, io nutro un profondo interesse per la civiltà islamica nel suo complesso.Tehranian: La civiltà islamica fu edificata su quattro pilastri: religione, legge, scienza e cultura. Fra questi, l'essenza del primo è efficacemente espressa nel Corano: "Non ci sia coercizione in materia di libertà religiosa" (2,257)Questo e altri versetti ispirarono la fede nell'unità della creazione, senza imporre alcuna fede particolare. Tale prospettiva diede origine a un sistema legale che consentiva una notevole diversità.Ikeda: In origine il termine sharia (Legge divina) significava "cammino verso una sorgente d'acqua", che connota "la via verso la salvezza". Perciò la legge islamica potrebbe essere considerata più come una guida che le persone seguono in quanto esseri umani che il sistema giuridico di una nazione.Tehranian: La scienza divenne presto il terzo pilastro dell'Islam, in base all'affermazione del profeta Maometto per cui ogni uomo e donna musulmani devono cercare la sapienza "anche fino in Cina".Ikeda: Gli scambi culturali fra la Cina e il mondo islamico ebbero inizio prima dell'epoca dei grandi viaggi in Europa.Tehranian: A quel tempo la Cina era probabilmente la regione più remota dell'immaginazione geografica araba.Gli studiosi e i ricercatori musulmani fecero propri i contributi scientifici persiani, egizi, greci, indiani e cinesi senza esitare e senza giustificarsi, come mirabili misteri di Dio da scoprire e di cui servirsi.Ikeda: Questo mi ricorda la lampada di Aladino. E' una leggenda, certo, ma Aladino, un povero ragazzo cinese, trova una lampada miracolosa, il cui potere magico gli consente di diventare il sovrano della Cina. La versione fiabesca è molto è molto più semplice, ma la storia originale ci dice qualcosa sulla diffusione dell'Islamismo in Cina.Tehranina: Dal IX al XII secolo il mondo islamico divenne il principale centro scientifico e tecnologico del pianeta.Ikeda: E' noto, infatti, che teneva in gran conto la filosofia greca, romana, nonchè altre branche dello scibile.Tehranian: L'Islam arricchì se stesso e tutto il globo, non distruggendo le altre culture ma incorporandole.Ikeda: Questa è una lezione importante che dobbiamo imparare dalla storia della civiltà musulmana. Assorbire altre culture è senz'altro il modo migliore per arricchire la propria._____________________________________La prossima pubblicazione al più presto