loredanafina

Dal libro: "la Rabbia e l'Orgoglio" di Oriana Fallaci Rizzoli ed. - Le pagine più interessanti - pag. 46


Se potessi intervistare Osama Bin Laden, gli chiederei: "Sor Bin Laden, quanti soldi Le vengono non da suo padre e dal Suo patrimonio personale, bensì dai Suoi compaesani, inclusi quelli della famiglia reale? ". Ma forse, più che porgli domande, dovrei informarlo che New York non l'ha messa in ginocchio.  E per informarlo che non l'ha messa in ginocchio dorvrei raccontargli quel che ha detto Bobby. Un bambino newyorkese (otto anni) che un telecronista ha intervistato oggi per caso. Ecco qua. Parola per parola."My mom always used to say: "Bobby, if you get lost on the way home, have no fear. Look at the Towers and remember that we live ten blocks away on the Hudson River". Well, now the Towers are gone. Evil people wiped them out with those who were inside. So, for a weeck I asked myself: Bobby, how do you get home if you get lost now? Yes I thought a lot about this, but then I sayd to myself: Bobby, in this world there are good people too. If you get lost now, some good person will help you instead of the Towers. The important thing is to have no fear". Traduco: "La mia mamma diceva sempre: "Bobby, se ti perdi quando torni a casa non avere paura. Guarda le Torri e rammenta che noi viviamo a dieci blocchi lungo la Hudson River". Bè. ora le Torri non ci sono più. Gente cattiva le ha spazzate via con chi ci stava dentro. Così per una settimana mi sono chiesto: Bobby, se ti perdi ora, come fai a tornare a casa? Ci ho pensato parecchio, sì. Ma poi mi son detto: Bobby, a questo mondo c'è anche gente buona. Se ti perdi ora, qualche persona buona ti aiuterà al posto delle Torri. L'importante è non avere paura". Ma su questa faccenda ho da aggiungere qualcosa. Quando ci siamo incontrati t'ho visto quasi stupefatto dall'eroica efficienza e dall'ammirevole unità con cui gli americani hanno affrontato quest'Apocalisse. Eh, sì. Nonostante i difetti che le vengono continuamente rinfacciati, che io stessa le rinfaccio, (ma quelli dell'Europa e in particolare dell'Italia sono ancora più gravi), l'America è un paese che ha grosse cose da insegnarci. E a porposito dell'eroica efficienza lasciami cantare una peana per il sindaco di New York. Quel Rudolph Giuliani che noi italiani dovremmo ringraziare in ginocchio perchè ha un cognome italiano, è un oriundo italiano, e ci fa fare bella figura all'estero cioè dinanzi al mondo intero. Sì, è un grande anzi grandissimo sindaco, Rudolph Giuliani. Te lo dice una che non è mai contenta di nulla e di nessuno incominciando da sè stessa. Un sindaco degno d'un altro sindaco col cognome italiano, Fiorello La Guardia, e molti dei nostri sindaci dovrebbero andare a scuola da lui. Presentarsi a lui col capo chino, anzi con la cenere sul capo, e chiedergli: "Signor Giuliani, per cortesia ci dice come si fa?". Lui non delega  i suoi doveri al prossimo, no. Non perde tempo nelle bischerate e nelle avidità. Non si divide tra l'incarico di sindaco e quello di ministro o deputato. Essendo corso subito e subito entrato nel secondo grattacielo, ha rischiato di trasformarsi i cenere con gli altri. S'è salvato per un pelo e per caso. E nel giro di quattro giorni ha rimesso in piedi New York. Una città che ha nove milioni e mezzo di abitanti, bada bene, e quasi due nella sola Manhattan. Come abbia fatto, non lo so. E' malato come me, pover'uomo. Il cancro che torna e ritorna ha beccato anche lui. E, come me, fa finta d'esser sano. Lavora lo stesso. Ma io lavoro a tavolino, perbacco, stando seduta! Lui invece.....Sembrava un generale che partecipa di persona alla battaglia, un soldato che si lancia all'attacco con la baionetta. "Forza, gente, forzaaaaa! Tiriamoci su le maniche, sveltiiiii!". E ieri ci ha detto: "The first of the Human Rights is Freedom from Fear. Il primo dei diritti umani è la Libertà dalla Paura. Non abbiate paura". Ma può comportarsi così perchè quelli intorno a lui sono come lui. Tipi senza boria, senza pigrizia e con le palle. Uno è l'unico pompiere sopravvissuto al crollo della seconda Torre anzi estratto vivo dalle macerie.                                                 ______________________