Conflitti nel mondo

La Svizzera media tra Georgia e Russia di Emanuele Bocconi


la confederazione č sempre stata una medaitrice per antonomasia ma a differenza del passato,quando le parti in lite si recavano in delegazione a Ginevra per trattare ora gli Svizzeri portano le loro doti di mediazione a domicilio,a ben vedere č un passo avanti sia nel riconoscimento del valore della mediazione come forma di soluzione dei problemi per la quale si accetta la presenza del mediatore.da Swissinfo.ch     21 novembre 2008 - 16.31Georgia-Russia: Heidi Tagliavini guiderā missione   BERNA - Sarā diretta dalla diplomatica svizzera Heidi Tagliavini l'inchiesta che l'Unione europea si appresta ad avviare per fare luce sulle cause del conflitto russo-georgiano dello scorso agosto. Č quanto indica un documento, preparato da un gruppo europeo di esperti, che dovrebbe essere approvato dai 27 la prossima settimana.Heidi Tagliavini conosce molto bene la regione, essendo stata rappresentante speciale dell'ONU per la Georgia dal 2002 al 2006: il Dipartimento federale degli affati esteri ha spiegato che Berna - su richiesta francese - ha accettato di liberarla dalle sue attuali funzioni per permetterle di assumere la guida di una missione che si profila ardua. La disponibilitā elvetica č stata manifestata con una lettera della consigliera federale Micheline Calmy-Rey al ministro degli esteri francese Bernard Kouchner.La Tagliavini sceglierā lei stessa i propri collaboratori, che dovranno essere "esperti riconosciuti, giuristi, storici e militari", secondo quanto si legge nel testo sottoposto all'approvazione dell'UE. L'obiettivo della missione "sarā di indagare sulle origini e sullo svolgimento del conflitto in Georgia". "Gli spazi temporali e geografici saranno sufficientemente ampi per determinare l'insieme delle possibili cause". Gli esperti avranno otto mesi di tempo per lavorare: dovranno infatti consegnare le loro conclusioni il 31 luglio del prossimo anno. Il rapporto sarā successivamente illustrato alle parti in conflitto, al consiglio dei ministri dell'UE, all'OSCE e alle Nazioni Unite.L'avvio delle indagini avviene dopo che numerosi dirigenti occidentali - tra cui il presidente francese Nicolas Sarkozy - hanno pubblicamento criticato il presidente georgiano Mikhail Saakashvili, che in relazione alla crisi con Mosca aveva parlato di una reazione sproporzionata da parte della Russia.Il 7 novembre il quotidiano americano New York Times ha citato osservatori indipendenti che mettevano in dubbio la versione del governo gergiano secondo cui il conflitto di agosto in Ossezia del Sud č scoppiato quando Tbilissi ha dovuto replicare ad attacchi delle forze ossete e delle truppe russe.Gli osservatori militari, presenti in Georgia su mandato dell'Organizzazione per la cooperazione e la sicurezza in Europa, hanno riferito che le forze georgiane, nella notte tra il 7 ed 8 agosto, hanno attaccato in modo indiscriminato con missili e artiglieria pesante la cittā di Tskhinvali, capitale dell'Ossezia del sud: una versione che, secondo il giornale, sembrerebbe convalidare la riscostruzione degli avvenimenti fatta da parte russa.