Riflessioni

Le psicosette di Maurizio Antonello (parte 9^)


IL CORSO COMUNICAZIONE E VENDITA Uno dei corsi propedeutici più importanti è il Sales Dinamics (Comunicazione e Vendita): inizia il sabato sera e si conclude domenica. Come tutti i suaccennati corsi, anch'esso ha lo scopo di proporre alle persone la frequentazione del DBM a Ginevra. Per farlo, i reclutatori usano incuriosire e mettere in crisi i soggetti. I modi per «spiazzare» (mettere in crisi) questi ultimi sono diversi: innanzitutto la stanchezza. La persona inizia il corso portandosi addosso la stanchezza della settimana appena trascorsa. Questa aumenterà successivamente grazie a un tour-de-force notevole, caratterizzato da orari e ritmi massacranti. Ilsoggetto è invitato a non distrarsi, a non uscire, a non parlai durante la lezione. La prima parte del corso, iniziato alle 21.00 terminerà molte ore più tardi, a tarda notte (verso l'una).All'indomani, domenica, l'inizio è previsto per le 9 di mattina e terminerà - salvo per la breve parentesi del pranzo e per un paio di intervalli di dieci minuti ciascuno - a sera tardi (verso le 22). Quando il corso non si svolge nei sotterranei della struttura ospitante, la stanza predisposta viene sempre tenuta oscurata con tende, rendendo indispensabile pertanto l'uso della illuminazione artificiale. Per la maggior parte dei presenti, il corso rappresenta uria novità in assoluto. Essi partecipano per la prima volta, incuriositi e lusingati dai reclutatori, senza però che siano state date loro informazioni specifiche su ciò che consiste. Con giochetti, esempi e frasi ad effetto, il pubblico viene all'inizio piacevolmente stupito, meravigliato. Anche il provocare sconcerto fa parte del gioco: attira l'attenzione oppure la ridesta.Il cambiamento avviene nel tardo pomeriggio della domenica: il gioco si fa pesante e l'iniziale argomento,la comunicazione e la vendita, reso blando sin dal mattino, viene repentinamente abbandonato.Iniziano gli esercizi di rilassamento, sempre più profondi e penetranti, tanto da allentare ulteriormente le difese dell'Io, complice la progressiva stanchezza. Il soggetto viene fatto regredire all'età della prima fanciullezza e, attraverso particolari tecniche di visualizzazione, si rivede nel suoi rapporti con i genitori. Ciò porta alla rievocazione di fatti o accadimenti vissuti, fatti emergere con tutto il loro contenuto emozionale, sempre negativo: dolore, disperazione, paura, frustrazione, delusione, proprio perchè queste sono le consegne che vengono date dal conduttore ai presenti. Ovviamente, gli effetti sono laceranti. Il tutto si conclude con l'invito a scrivere al momentoleproprie impressioni sull'esperienza appena compiuta e col dare appuntamento agli astanti per la riunione post-corso.