Nel baule di Omut...

"Onda lunga"


 
 Godendo alla tua bellezza silenziosa assecondo la tua carezza stuzzicante ai miei piedi  repentino l'avvolgi cancellando impronte ormai perdute nei granelli del tuo letto. Incedo lenta , ora ti voglio di più e follia risalir le gambe nei sussulti ogni istante del tuo abbraccio eterno che lento divora questi miei infuocati pezzi. Fra le mie gambe e ancor più su il tuo passo incontra il mio e arrivi dentro. Lenta la brezza maliziosa scivola sul nostro infinito e increspa leggera il tuo orgoglio perfezione di sempre. Mi baci come il fluttuo allo scoglio risacca di brividi il tuo vezzo Signore è l' odore che vive di sale e di cielo. Cristallina la tua mano a lusingarmi il viso tenerezza del tuo immenso azzurro negli occhi assorti plasmi il tuo corpo al mio. Disarmante la tua spinta e mi porti via con te travolta dal tuo canto m'abbandona l'anima all'onda lunga.- Omut -