Nel baule di Omut...

Il battito di Gaia


 
 Qui la memoria è anticae il fresco gusto del tempoasseconda goliardico le morbide tinteche s'imprimono dilagando con placida letizia.Qui le parole sciamanoin seducendi contrastie il fiato smorzato raccoglie in quel respirolo sfoggio d'azzurro nei confini di luce.Qui gli occhi si bagnanoastanti assetati d'immenso e pacee lo sguardo ossequioso s'inchinamesto e sedotto dalle dolci pieghe dell'acqua.Qui la volontà svaniscee la distanza di un corporacchiusa nel vento, raggiunge le fulgenti roccemistiche cortigiane dal cuore ardito.Qui ascolto la vitanel canto di fronde pettegolepentagramma di nuvole a dar sfoggioche il battito di Gaia amorevole m'incanta.Qui leggo l'infinito.- Omut -