Nel baule di Omut...

Babà


 
Eccoti oltre il vetro,in perfetta trasparenzalì fra tanti ma solo tu.Composto e delicatoda quella mano e le sue veneche leggere danzavano sul dorsosei arrivato a mee la tua dolce essenzasaliva forte alle nariciinebriandomi, rubandomie già la testa giravadovevi essere mio subito.Ti ho toccato, presodolcemente alla mia boccaun morsoti ho gustato, bevutolesto quel rivoloall'angolo, sulle labbrasino a scivolare in due goccesull'azzurro fresco di risae con esse ti ho finitosino all'ultimo sorsocolato sulle dita.Sono pazza di teti avrò ancora.- Omut -(cosa c'è di più buono di un Babà?...un altro Babà!)