...Voi sapete Signore che dal Vostro deciso avvolgere le mie mani tremanti e la carezza sul mio viso incantato ...io da qui attendo quel sussurro a fior di lingua sulla mia che desti il mio corpo all'incanto ...affinché io perda, se mai ne avessi un attimo di ragione di condizione ...Voi confondete la mia carne sino a farla librare nuda tra i sensi nella volta del Vostro sguardo ...Voi seducete il mio ego lo divorate lasciandomi inerme al Vostro cospetto prendete la mia umida pelle calda e affamata perduta e mobile all'incendio dei Vostri occhi ...trascinate le mie voglie velate di seta sul velluto scarlatto delle pagine perdute nei petali del tempo ...e in me Vi prego Vi scongiurofatemi dono della Vostra divina potenza rendendomi ingorda ...fate si che io possa accoglierVi nei miei sussurri sulle labbra a gustare ogni Vostro smisuraro limite ...Vi pregoconcedetemi di affogare nella fantasia dei Vostri saccenti tocchi e nel tormento della Vostra danza ...così, mentre ladro spogliate la mia anima per farne il succo a quietare la Vostra sete ...potrò imprimere sul Vostro cuore i miei colori e lasciate Signore che io doni al Vostro animo l'odore del mio disegno. - Omut -