GRIGIO AMARILLO

GIOVENCHE


...Continua dunque la sua strada, dietro alle giovenche che si strusciano l'una contro l'altra, e si ripete che sono bestie simpatiche. Tranquille, senza malizia, talvolta infantilmente allegre, sembrano grasse cinquantenni che fingano di avere quattordici anni.[...] Tereza le guarda con tenerezza[...] e si ripete che l'umanità sfrutta le mucche come il verme solitario sfrutta l'uomo: si è attaccata alle loro mammelle come una sanguisuga. L'UOMO é UN PARASSITA DELLA MUCCA; questa é probabilmente la definizione che un non-uomo darebbe dell'uomo nella sua zoologia...                       [Milan Kundera- L'insostenibile leggerezza dell'essere]