GRIGIO AMARILLO

Fonti o cisterne..?!


"Sii come la fonte che trabocca, e non come la cisterna che racchiude sempre la stessa acqua." Ho sempre pensato che il poeta fosse in errore: è pericoloso "lasciarsi traboccare", perchè si corre il rischio di inondare le aree in cui vivono le persone amate, facendole annegare col nostro amore e il nostro entusiasmo. Per tutta la vita, ho cercato di comportarmi come una cisterna, senza mai superare i limiti delle mie pareti interiori.Poi, per qualche ragione incomprensibile, fui colpita dalla sindrome di panico. Mi trasformai in quello che avevo cercato di evitare con ogni mia forza: una fonte che, traboccando, inondava tutto intorno a sè. Ecco il motivo del mio ricovero a Villete.Una volta guarita, tornai ad essere il recipiente stagno [...] Abbiamo vissuto insieme come pesci in un acquario, felici perchè qualcuno ci buttava il cibo all'orario prestabilito; ogni volta che lo desideravamo, potevamo vedere il mondo esterno, attraverso il vetro. [...] la vita qui è esattamente uguale a quella di fuori. In entrambi i posti, le persone si riuniscono in gruppi, creano le proprie muraglie e non permettono che nulla di esterno possa turbare le loro mediocri esistenze. Fanno alcune cose per abitudine, affrontano argomenti inutili, si divertono perchè sono costrette a farlo:al diavolo il resto del mondo, che se la cavi da solo! Al massimo, guardano il notiziario televisivo [...], ma soltanto per dimostrare a se stessi che sono davvero felici, in un mondo pieno di problemi ed ingiustizie. [..] la vita della Fraternità è identica a quella della gente fuori: tutti cercano di non sapere cosa c'è al di là delle pareti di vetro dell'acquario.    (Veronika decide di morire- Paulo Coelho)..credo che il mio cammino vada verso la fonte..altrimenti non si spiegherebbe come io non riesca più a tollerare la mancanza d'entusiasmo...