Nelle isole pontine si può tornare a volare

Chi dovesse tornare in un giorno come questo, oggi, nelle assolate isole pontine, noterebbe che qualcosa è cambiato.Sentirebbe come mai prima d'ora il limpido cantare degli uccelli permeare tutto il panorama verde attorno. L'isola di Ponza e tutte le isole pontine possono da oggi ritenersi un luogo più sicuro, una casa per le svariate specie, migratrici e non, che la popolano in primavera.E gli stormi in gran coro, uniti a tutti coloro che hanno un pezzetto di verde nel cuore, ringraziano il Nucleo Operativo Antibracconaggio (NOA) per questo, e il Corpo Forestale dello Stato dell'isola di Ponza, Valle Vegan e ancora i volontari della Lega per l'Abolizione della Caccia.

E' stato grazie a queste persone che ora le isole possono ospitare tutti quei volatili piccoli e grandi che in passato, giunti da lontano dopo un viaggio stremante,

si vedevano decimati in una terra che per loro era la meta.Tra i bracconieri colti in flagrante il maresciallo della Polizia locale, con tanto di trappole e fucile abusivo al seguito.Soltanto un piccolo passo certo, ma di piccoli passi è fatta la strada che porta al rispetto dell'ambiente in cui viviamo, e di tutte le simpatiche e splendide creature che lo abitano come fossero innumerevoli e diversi nostri vicini di casa.Foto in evidenza: Streptopelia decaocto (Tortora dal collare)Foto piccola: Coturnix coturnix (Quaglia)