ROMA, 7/6/2007
Il nostro Papa Benedetto XVI celebra il Corpus Domini guidando la processione nelle vie di Roma, riflettendo su tutte le siccità che sovrastano il nostro mondo."Un mondo inaridito da sistemi ideologici ed economici che non promuovono la vita, ma piuttosto la mortificano.Un mondo dove domina la logica del Potere e dell’Avere piuttosto che quella del Servizio e dell’Amore.Un mondo dove non di rado trionfa la cultura della violenza e della morte."Anche quest'anno innumerevoli appassionati fedeli hanno seguito la processione, tra le basiliche di San Giovanni in Laterano e Santa Maria Maggiore.E' stato al termine della celebrazione eucaristica che il pontefice ha parlato perché tutti noi ci unissimo, perché immergessimo Gesù nella quotidianità della nostra vita."Perché Egli cammini dove noi camminiamo, perché Egli viva dove noi viviamo".----------------------------------------------------In tanti mi hanno sempre chiesto adirati "perché la Chiesa si impiccia sempre di argomenti non suoi? Perché vuole avere un potere decisionale su tutto? Perché limita il progresso?".Se la Religione non è per voi una piccola cosa da tenere in un cassetto, ma piuttosto una guida che vi aiuti a camminare nella vita, date pure voi risposta a queste domande.Io so soltanto che in passato non tanto remoto, in alcuni stati la Chiesa è stata costretta a poter parlare soltanto "tra le sue quattro mura".So soltanto che ci sono stati governi, come quello sovietico, in cui i sacerdoti potevano esprimere le loro parole soltanto dall'altare , e niente più, al contrario di chiunque altro.In quei tempi e in quei luoghi, il mondo ha conosciuto quella che è nota come La Chiesa del Silenzio.
