Lo Spazio Bianco

L'ANELLO


Di recente mi sono trovato ad operare con dottori, neo-dottori, ingegneri, laureandi e quant'altro, figure culturali che dovrebbero essere ai vertici della nostra società in termini di conoscenza, e che dovranno rappresentare nel futuro il futuro stesso.Figure che devono capire più degli altri, perché dai loro ruoli spesso dipende molto più che il mero e gretto bilancio di un azienda. Da loro deriverà il nostro domani.Eppure in termini logici c'è sempre qualcosa che sfugge a tutti, il buon vecchio "così va il mondo" dei nostri nonni, che la vita la conoscevano da vicino, è sempre più diramato oramai. Ognuno ha una sua idea, e questo è certo un bene in quanto fattore di crescita per tutti, ma diventa un ostacolo quando nessuno si impegna ad avere ben chiaro un concetto chiave: l'ANELLO.Ma che cos'è L'ANELLO?
Per chiarire il concetto naturale ch'io amo definire come "ANELLO" riporto qui una breve parabola tratta dal Libro del Buddha:"O monaci, c'era una volta un re chiamato Faccia di Specchio. Egli riunì alcuni ciechi per nascita e disse loro:- O ciechi, conoscete voi gli elefanti?Essi risposero:- O grande re, non ne abbiamo alcuna nozione.Il re replicò:- Desiderate conoscere la loro forma?- Lo desideriamo.Immediatamente il re ordinò ai servitori di far entrare un elefante e ai ciechi di toccarlo con le mani. Qualcuno di loro tastando l'elefante ne toccò soltanto le zanne e il re disse:- Questo è l'elefante.Gli altri tastando l'elefante ne toccarono l'orecchio o la testa o il dorso o la proboscide o il fianco o la coscia o la zampa anteriore o la coda. A tutti il re disse:- Questo è l'elefante.Allora il re Faccia di Specchio fece spostare l'elefante e domandò ai ciechi:- Come è fatto l'elefante?I ciechi che avevano toccato la zanna risposero:- L'elefante è simile a un timone ricurvo.Coloro che avevano toccato l'orecchio risposero:- L'elefante è simile a una pala.Coloro che avevano toccato la proboscide risposero:- L'elefante è simile a un palo.E così via.Alla fine tutti si accusavano a vicenda di avere torto e la discussione degenerò in lite. Il re non potè fare a meno di ridere e poi disse:- I ciechi qui riuniti disputano tra di loro e litigano: il corpo dell'elefante è per sua natura unico, ma le percezioni differenti hanno provocato questi errori di valutazione."E questo è ciò che accade quando non si tiene conto dell'ANELLO...Siamo così presi dal giudicare tutto da dietro i nostri occhiali di colti eruditi da non comprendere cosa sia la collaborazione, o ancor peggio l'umiltà. E da questo nostro eterno grave peccato di presunzione derivano soventemente incredibili errori. Medici che non tengono conto dell'opinione di biologi, imprenditori che non tengono conto dell'opinione degli ingegneri, politici che ignorano l'opinione degli scienziati, e chi più ne ha signori miei...Nei prossimi post troverete una definizione abbastanza precisa del concetto di ANELLO, insieme ad un'analisi delle varie lacune nei nostri studi specialistici universitari.