Lo Spazio Bianco

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LA COSCIENZA ECOLOGICA Non siamo tutti uguali, e questo lo sappiamo.Sappiamo anche che talvolta liti e scontri nascono proprio dal fatto che ognuno di noi ha un proprio punto di vista che gli permette di vedere le cose a modo suo, a volte in disaccordo con gli altri. Quello che spesso non sappiamo molto bene invece, è proprio quale sia il nostro preciso punto di vista.Abbiamo vaghe idee di cosa vorremmo e di cosa non vorremmo,
di cosa sia giusto o sbagliato, tanto vaghe che alle volte ci lasciamo trasportare da emozioni come la paura, l'orgoglio, la vendetta, quando la nostra ragione non sa più che pesci pigliare. Cercheremo ora di snocciolare un argomento che ci possa permettere di restare con i piedi per terra, e lasciare i pesci a qualcun altro...Che cos'è la coscienza ecologica?Ognuno di noi ha un proprio modo di vedere il mondo, e dunque un proprio modo di concepire quale sia il ruolo suo e dell'Uomo nell'ambiente. Ci sono culture e religioni che mettono l'essere umano al vertice sommo del creato, altre che lo inseriscono in un tutt'uno armonico. Noi non tratteremo né obbietteremo su questioni culturali o teologiche, ma punteremo l'obiettivo su ciò che ciascuno di noi possa reputare giusto o sbagliato.La domanda è: qual'è la nostra coscienza ecologica?Qui di seguito troviamo i tre più larghi punti di vista della filosofia ambientale, e cioè la tesi antropocentrica, quella antropocentrico-critica, quello anti-antropocentrica.Vorremmo analizzare insieme quali siano le tesi più corrette e obiettive, e quali siano le nostre opinioni a riguardo.Antropocentrismo forte: questa tesi mette l'uomo, noi, al centro del creato. Il genere umano è superiore ad ogni altra creatura per intelligenza e capacità, o semplicemente ha il potere e il diritto di usarlo.Antropocentrismo debole: noi abbiamo il diritto e la libertà di sfruttare la natura a nostro piacimento, ma come saggi amministratori, perché essa possa essere conservata nel tempo.Criticismo antropocentrico: noi siamo legati al mondo "naturale" ma abbiamo preso una via che ci ha allontanato da esso. Abbiamo conquistato una "vita artificiale" che ci distoglie dal rispetto verso gli altri esseri viventi, rispetto che dovremmo invece avere.Biocentrismo individualistico: ogni essere vivente ha una propria dignità, e merita rispetto e uguale diritto alla vita. Ogni vita è preziosa.Biocentrismo olistico: la vita è equilibrio, e ogni cosa deve essere bilancita. Ogni vita ha una propria importanza ma il valore di una singola vita è nettamente inferiore a quello di un gruppo, di una popolazione, di una specie, di un ecosistema.E ora la parola a noi...Qual'è la nostra coscienza ecologica???Per ulteriori e consigliati approfondimenti si consiglia il testo Filosofia Ambientaledi Piergiacomo Pagano, Biologo dell'E.N.E.A.