Dopo attenta e travagliata riflessione, anch’io ho finalmente deciso di presentare la mia candidatura alla guida del nascente partito democratico (di recente lo fa chiunque, chi sono io, il figlio della serva?). Il mio programma politico si articolerà in cinque semplici punti chiave, che vado di seguito ad elencare: Pensioni e lavoro: Partendo dal presupposto che da vecchio dei soldi non te ne fai granché, io propongo che ognuno abbia diritto sia al t.f.r. che alla pensione al momento stesso del diploma di scuola media inferiore, superiore o della laurea (a seconda delle scelte di vita) e che possa goderseli nei vent’anni successivi senza l’assillo dell’impiego. Solo terminato tale periodo comincerà il percorso lavorativo che si protrarrà fino alla dipartita del lavoratore stesso. Considerando poi che il mercato del lavoro richiede sempre più una maggiore flessibilità e polivalenza, mi sembra corretto prospettare l’idea che una volta l’anno operai e dirigenti si scambino il posto (stipendio compreso), cosicché ogni categoria sociale possa rendersi conto delle difficoltà dell’altra. Alla fine dell’anno successivo si farà il punto della situazione e si analizzerà chi avrà fatto più o meno danniEnergia ed ambiente: ogni cittadino sarà incentivato all’acquisto di uno o più criceti che, correndo sulle loro ruote ludiche, forniranno l’energia sufficiente per mandare avanti tutti i vari elettrodomestici della casa, rendendo così superflua sia la riconversione a carbone della centrale di Porto Tolle che la noiosa discussione su “nucleare sì, nucleare no”.Economia: propongo che l’Italia vada oltre sia ad un economia di libero mercato che ad una di stampo socialista, con tutti i difetti che accompagnano entrambe, e che si creino le condizioni per una economia di libero mercato socialista, qualunque cosa voglia dire.Giustizia: Basta con i processi che si protraggono per anni! Verrà fatta una sola udienza, in cui difesa ed accusa presenteranno le loro mozioni. Colpevolezza o innocenza verrà decisa dal pubblico a casa mediante televoto. Chiunque venga ritenuto colpevole verrà sottoposto ad un programma di riabilitazione che prevedrà la visione ininterrotta dei programmi di Gabriele La Porta fino a che non sopraggiungerà il più completo e sincero pentimento.Futuro: pane e f…a per tutti! Chiunque voglia appoggiare la mia candidatura, è pregato di lasciare un commento al post. Accorrete numerosi e ricordate: Con il Conte a governare il paese, finalmente non sei tu a farne le spese.
Il figlio della serva
Dopo attenta e travagliata riflessione, anch’io ho finalmente deciso di presentare la mia candidatura alla guida del nascente partito democratico (di recente lo fa chiunque, chi sono io, il figlio della serva?). Il mio programma politico si articolerà in cinque semplici punti chiave, che vado di seguito ad elencare: Pensioni e lavoro: Partendo dal presupposto che da vecchio dei soldi non te ne fai granché, io propongo che ognuno abbia diritto sia al t.f.r. che alla pensione al momento stesso del diploma di scuola media inferiore, superiore o della laurea (a seconda delle scelte di vita) e che possa goderseli nei vent’anni successivi senza l’assillo dell’impiego. Solo terminato tale periodo comincerà il percorso lavorativo che si protrarrà fino alla dipartita del lavoratore stesso. Considerando poi che il mercato del lavoro richiede sempre più una maggiore flessibilità e polivalenza, mi sembra corretto prospettare l’idea che una volta l’anno operai e dirigenti si scambino il posto (stipendio compreso), cosicché ogni categoria sociale possa rendersi conto delle difficoltà dell’altra. Alla fine dell’anno successivo si farà il punto della situazione e si analizzerà chi avrà fatto più o meno danniEnergia ed ambiente: ogni cittadino sarà incentivato all’acquisto di uno o più criceti che, correndo sulle loro ruote ludiche, forniranno l’energia sufficiente per mandare avanti tutti i vari elettrodomestici della casa, rendendo così superflua sia la riconversione a carbone della centrale di Porto Tolle che la noiosa discussione su “nucleare sì, nucleare no”.Economia: propongo che l’Italia vada oltre sia ad un economia di libero mercato che ad una di stampo socialista, con tutti i difetti che accompagnano entrambe, e che si creino le condizioni per una economia di libero mercato socialista, qualunque cosa voglia dire.Giustizia: Basta con i processi che si protraggono per anni! Verrà fatta una sola udienza, in cui difesa ed accusa presenteranno le loro mozioni. Colpevolezza o innocenza verrà decisa dal pubblico a casa mediante televoto. Chiunque venga ritenuto colpevole verrà sottoposto ad un programma di riabilitazione che prevedrà la visione ininterrotta dei programmi di Gabriele La Porta fino a che non sopraggiungerà il più completo e sincero pentimento.Futuro: pane e f…a per tutti! Chiunque voglia appoggiare la mia candidatura, è pregato di lasciare un commento al post. Accorrete numerosi e ricordate: Con il Conte a governare il paese, finalmente non sei tu a farne le spese.