Il blog operaio!

Un nuovo inizio


Da più di un mese non aggiorno questo spazio. Non so perché, ma non mi sembrava di avere niente di interessante da dire. Ho pensato anche di chiudere il blog. In fin dei conti, il mio non è altro che uno dei milioni di diari virtuali in rete senza pretesa alcuna. A chi giova la presenza o meno di esso? A me, principalmente, perciò ho deciso di rimandare la chiusura a data da destinarsi. Ciò non muterà granché nell'ordine dell'universo, probabilmente, ma se permettete dell'ordine dell'universo me ne frego altamente, dato che a malapena riesco a tenere in ordine casa mia. Questo è un nuovo inizio, dunque, e spero di essere più costante nelle future pubblicazioni (ma non ve lo posso garantire). Per festeggiare le mie rinnovate intenzioni, ho pendsato di cambiare titolo al blog che passa da "trabocca di cazzate" a "il blog operaio", che era il titolo dello spazio in rete che avevo aperto in precedenza. Nei miei prossimi posts capirete il motivo di tale cambiamento. Per dirla alla Manzoni, un arrivederci ai miei venticinque lettori (ad averceli!).