Le tre porte magiche, o, in altre parole, le tre prove da superare per incontrare l'Oracolo.La porta delle sfingi: solo chi ha davvero fiducia in se stesso la può superare. Se non hai fiducia in te stesso, se sei sopraffatto dalla paura della inadeguatezza, se sei intrappolato dall'immobilismo della indecisione e della non fiducia in se stessi e nella vita, se sei intrappolato nel cinismo della non fiducia e della disillusione a causa del male "di aver troppo vissuto", non riuscirai a passare.La porta dello specchio magico: devi trovarti faccia a faccia col tuo vero io, devi vedere chi sei veramente e devi rivelarti per quello che sei davvero. Nello specchio magico non ci si vede come si è esteriormente ma internamente e quindi a volte completamente diversi. Davanti a questa porta molti non reggono lo sguardo; spesso, guardarsi, scoprire chi si è davvero e rivelarsi per ciò che si è davvero, non è affatto gradevole. Molti si girano e scappano.la terza è la porta senza chiave: per poter passare bisogna dimenticare ogni intenzione per cui si vuole passare e incontrare l'Oracolo. Si deve abbandonare il desiderio di voler passare. E' il superamento di ogni tornaconto, di ogni gratificazione, di ogni egoismo, di ogni ambizione e aspettativa. E' il superamento dell'"ego". E' l'assoluta purezza dell'"essere" contrapposta all'avidità dell'"avere". Chi non riesce a fare "il deserto" dentro di sè, chi non riesce a superare ogni attaccamento, ogni avidità e non si abbandona totalmente "all'assenza di ogni tornaconto e aspettativa personali", non riuscirà a passare.Solo dopo aver superato le tre porte magice, e le tre prove che nascondono, ci si potrà trovare faccia a faccia con l'Oracolo e avere le risposte. Conoscerle, farne esperienza e dimorare in esse.