Lo Stagista

Frammenti: Lupo nero


 Un paesaggio invernale. Tante neve. Freddo. Sullo sfondo un bosco innevato e, appena fuori dal bosco, una splendida puledra legata ad un palo conficcato per terra. L'esca. Lei è nervosa, scalcia. Vorrebbe essere ovunque, tranne che lì. Ha capito che la sua vita è appesa a un filo. Ha capito che la sua vita dipende dalla abilità del cacciatore.Ad una cinquantina di metri stanno il nonno ed il nipote. Accovacciati dietro ad una roccia attendono che il lupo esca dal bosco. Tutto è pronto. Il nipote imbraccia il fucile, è puntato verso il bosco in direzione della puledra. Il dito sfiora nervosamente il grilletto. Il nonno gli dice di stare calmo, di aspettare. Di rimanere concentrato.Si scorge un movimento tra i rami. Il lupo ha fiutato la preda. La giovane puledra ha lo sguardo terrorizzato, nitrisce, scalcia, la corda si tende ma non si spezza, le taglia la carne; tutto si sta per compiere. Lei vorrebbe scappare, ma non può. E' legata ad un palo. Il lupo si avvicina guardingo, forse ha fiutato la trappola. E' una storia strana questa. La storia di una puledra, di un lupo e di un giovane ragazzo che la vita chiama ad una prova forse più grande di lui.Il ragazzo ha una sola possibilità. Un solo colpo. Se fallisce la puledra è spacciata. Il lupo, con un guizzo, esce dal bosco. Solo pochi metri lo separano dalla preda. Il ragazzo prende la mira, il dito sfiora il grilletto. Il lupo è sempre più vicino, è nel mirino, la lente lo fa apparire enorme. Il nonno sussurra: "Ora!"Il lupo è a un soffio e.....BAM! L'eco dello sparo riecheggia nella foresta innevata..................... Mancato.L'esca diventa preda sotto gli occhi immobili del ragazzo e di suo nonno.