Lo Stagista

Frammenti: Il caos regna


Brividi. Brividi di emozione.Ancora.Love don't live here anymore.L'amore non vive più qui.E risentire ancora quel sapore amaro dentro al cuore.Frammenti che si sovrappongono. Uno sull'altro. Il vestito rosso è un velo leggero che le accarezza la pelle. Il suo odore è una droga. Il suo sapore è un potente magnete che attira tutti a sé. In quel momento la natura si manifesta in tutta la sua forza selvaggia. Una forza maligna e torbida, destinata senza appello ad autodistruggersi fino alla follia pura e a trascinarli nel precipizio infernale. E' impossibile resisterle.Una leggera discesa e poi attraversano l'ingresso. Lei si muove incerta aggrappata al suo braccio. Si ritrovano in un grande salone col pavimento in vetro. L'acqua immobile sotto di loro. E' come essere sospesi nell'aria. I minuti trascorrono lenti, lei sorride leggera, è felice. Lui, invece, felice non lo è mai.Non ci sono più storie da raccontare. Non c'è più tempo. Ci sono solo frammenti. Fotogrammi ritagliati a caso da pellicole appese ad asciugare. Fotogrammi di una trama ormai usurata che ci si ruba a vicenda. Lui le sfila il velo rosso, osserva la sua pelle vellutata alla luce della Luna. Quel corpo, dio, quel corpo! Il suo odore è una droga. Il suo sapore è un potente magnete che attira tutti a sé. Lei è felice. Lui, invece, felice non lo è mai.Sogno di una notte d'estate. Perchè, lì, ogni notte è estate, anche in inverno.