Un blog creato da myfriend.mi il 24/03/2014

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« Frammenti: Lupo neroFrammenti: Il caos regna »

Frammenti: Profondo rosso

Post n°29 pubblicato il 16 Aprile 2014 da myfriend.mi
 

Esiste un limite che non siamo disposti a superare? Un limite oltre il quale sappiamo di perdere la nostra identità, di perdere noi stessi, e che non saremmo mai disposti a superare perchè non esisterà mai un prezzo accettabile per superarlo? Mai e poi mai?

Oppure non c'è limite all'abisso?

Ha lottato e ha perso. In realtà ha lottato più contro se stesso che contro un nemico vero e proprio. E ha rilevanza il fatto che lui sapesse fin dall'inizio che quella sarebbe stata "una guerra persa in partenza"? No. Non ha nessuna rilevanza. Non cambia nulla. Non cambia la sostanza delle cose.

E' stato un sottile gioco di falsità, tradimenti, menzogne. Un sottile gioco dove, chi è più debole, alla fine perde. Perde sempre. Perde tutto. Perde la vita.

Quando perdi una sfida, non conta se il rapporto di forze era a tuo sfavore. Non conta se era una impresa impossibile. Non conta se a sconfiggerti sono stati l'inganno e il tradimento. Non contano il coraggio e l'abnegazione. Non conta nulla di tutto questo.
Conta una sola cosa.
Che hai perso.

Unforgiven

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Commenti al Post:
hopemyheart
hopemyheart il 16/04/14 alle 14:59 via WEB
eccomi finalmente :-)... Umm quel film quando l'ho visto da ragazzina mi ha fatto venire i brividi che ancora li sento ....
 
 
myfriend.mi
myfriend.mi il 16/04/14 alle 16:05 via WEB
finalmente ce l'hai fatta a entrare nel blog. ti dirò...seppure io abbia una vaga somiglianza con un mago :-) ti assicuro che non ho fatto nè cambiato nulla. sarà....un miracolo? :-) ecco...quando sento quella musica dei Goblin, mi vengono i brividi ancora oggi. Anche io il film l'ho visto che ero ragazzino. A quell'epoca...Profondo rosso era un must per chi voleva entrare nell'età adulta. Era una specie di rito di iniziazione. Se volevi entrare nel clan degli adulti dovevi superare una prova: guardare Profondo rosso da solo e al buio. :-)
 
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