GIOCHI O NON GIOCHI?

NAILS


Sarà la pioggia (anche se la adoro in questo periodo, così quasi a sorpresa). Sarà che è lunedì (giusto per essere originali). Sarà che non cambia mai niente (o che non faccio cambiare mai niente). Oggi il mio anello è giallo/verde. Uff. Buoni propositi spero non troppo cupi. Riempirò pagine. La cartoleria mi aspetta. Farò incetta di penne e fogli. Ho già l’incipit. Qui in testa. Pronto per nascere. Devo solo avere il coraggio di arrivare fino in fondo stavolta. Non voglio abbandonarlo come ho fatto con tutti gli altri prima di arrivare a metà. Stavolta finirò. Devo farlo per me stessa. Da stasera avrò ancora la casa vuota. La sister parte e non so quando torna. Ho voglia di dormire. Per almeno tre giorni di fila. È come se il mondo si muovesse attorno a me e io fossi l’unica a non fare un passo. E allora che vale star svegli? Parole che vorrei dire ma non voglio per telefono o sms.  Aspetto il suo ritorno. Se mai ci sarà, non sarà più come prima. Non lo voglio più così. Torre del Lago interessa. Ma non sabato. Organizziamoci meglio. Dì che non ne hai voglia. Fin troppo sincera io a volte faccio male. Ma preferisco. Odio nascondere le cose trascinarle come zombie all’ Apocalypse. Parole dette. Subito. Pensate solo un po’. Ma dette. Nel bene o nel male.