GIOCHI O NON GIOCHI?

A PEZZI


Stasera sono proprio a pezzi ma visto che ho un attimo aggiorno il blog. La settimana è pesantissima. Credo di doverci ancora prendere il ritmo con tutte le cose da fare. Per fortuna i miei suoceri sono in ferie per cui sto dormendo a casa di m. tutte le sere. Anche stasera che lei è di turno. La mattina esco da casa intorno alle 6.45 e anche se ci metto solo 45/50 minuti per arrivare a Ravenna mi metto una mano sulla coscienza (anche se so che potrei fregarmene tranquillamente, anzi, DOVREI!!) e parto con largo anticipo per non rischiare di arrivare tardi. Tra l'altro ho anche un pezzo di strada da fare a piedi dato che non posso permettermi di spendere ogni giorno 8 euro di parcheggio. Mi sembra una ladrata. Il lavoro in filiale è pesantissimo, dato che è la più importante di Ravenna, dopo la sede centrale, devo fare sempre un mucchio di cose contemporaneamente, inoltre non conoscendo i clienti ovviamente il tutto risulta più difficile. Mi diverto però. A me il lavoro da banca è sempre piaciuto e so di essere brava a farlo. E' il contesto che mi schifa proprio. La banca non è come quella di una volta, nè per i clienti nè per i dipendenti. La sera quando arrivo a Bologna sono quasi sempre impegnata con m. per guardare gli appartamenti. Alla fine arrivo a letto che chiudo gli occhi e crollo come una pera. In compenso sto mangiando tantissimo, e ci credo!! Con tutte le energie che sto sprecando!! Cooooomunque. Ho scritto una mail alla sindacalista che è in ferie. Oggi, carinissima, mi ha mandato un sms per chiedere come mi vanno le cose. Le ho detto della mail e domani rientra in ufficio solo per leggerla. Per cui, se di mobbing si tratta, gli apriamo il culo a suon di avvocati. In ogni caso, dato che la banca non ha necessità di controllare i miei spostamenti in auto e il mio trasferimento effettivo partirà dal 1° agosto, anche se sto dormendo a Bologna farò la richiesta di rimborso trasferta da Reggio. Sono due lire in più e non è tanto per quello che lo faccio. Ma per il gusto di fregarli come loro stanno facendo con me. Poi lo so che in realtà quelle due lire a loro non cambiano assolutamente niente. Però. Basta. S'è fatta l'ora di crollare. Fumo l'ultima e chiudo gli occhi.