Il Fiore e la Spada

La vita spesa a cercare il fiore perfetto non scorre invano

 
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Sempre sull'anima...

Post n°363 pubblicato il 08 Gennaio 2007 da KuroiNeko

Il discorso continua a travagliarmi.

Esiste un'anima trascendente che contiene la ns essenza
oppure
siamo mere macchine di carne destinate a svanire,
portando con noi l'intero concetto di realtà che abbiamo vissuto?
(qualche spiegazione si trova nel post precedente)

Ripeto per l'ennesima volta (è ovviamente sintomo di nevrosi)
che questo interrogativo non è necessariamente astratto o
lontano dalla vita di tutti i giorni. Al contrario, vi è una concreta
evidenza logica che lega profondamente il discorso *permanenza
della coscienza* al discorso *validità della realtà*.

In questa ottica di idee, non riuscendo io a rassegnarmi che
la realtà sia un mero paradosso logico, priva di scopo ed utilità,
mi sto sforzando di trovare delle prove (ahimè ovviamente
circostanziali) della presenza di uno *spirito immortale* separato
dal corpo e con la sovrannaturale caratteristica di sopravvivergli.

E' indubbio che la speranza che mi anima mi renda poco obiettivo nella
ricerca, ma ahimè, sono umano e dunque soggetto a questa trappola
antiscientifica.

Penso che nei giorni a venire scriverò dei miei pensieri a riguardo
e delle (poche) prove circostanziali che posso portare a supporto della
presenza di una anima.

Per ora cmq mi piacerebbe sapere da chi passa di qui quali sono i
suoi pensieri a riguardo della presenza dell'anima e delle possibilità che
essa abbia la capacità fondamentale di perpetrarsi intatta nel tempo.

A presto,
un abbraccio,
K

 
 
 

Questioni irrisolte...

Post n°362 pubblicato il 02 Gennaio 2007 da KuroiNeko
 

Mi rendo conto che quanto sto per scrivere possa parere

filosofico e poco attinente alla realtà, ma vi assicuro che,

almeno nella mia mente, è tutto fin troppo reale.

Che l'uomo muoia è cosa assodata. E' praticamente

l'unica certezza del futuro che ci è concessa. Quello che non

riesco a comprendere appieno è cosa accade dopo a questo

evento. E questo, vi assicuro, mi turba oltre ogni dire.

Perchè mi turba?

Io sono convinto che quello che rende il mio Io coerente

è l'unione tra quello che ricordo e la mia capacità di interpretare

i ricordi. Insomma... la mia consapevolezza di esistere in quanto

me stesso mi viene dalla consapevolezza del mio passato.

Se la morte fosse come il sonno, dove svaniscono i ricordi e

la capacità di percepirli... allora nel futuro ci sarebbe un istante a

partire dal quale non solo non esisterei più, ma NON SAREI NEPPURE

PIù CONSAPEVOLE DI ESSERE ESISTITO.

Come mai questo punto è così importante?

Cerco di spiegarlo in breve:

penso fermamente che non esista un concetto di *realtà* separato

da *realtà interpretata*. L'essere umano può solo avere una percezione

soggettiva del mondo, gelosamente custodita nel proprio ricordo.

Quando per una ragione o per l'altra il ricordo di un dato evento

si perde... logicamente penso di poter dire che quella cosa NON E'

MAI ACCADUTA.

Nel momento in cui con la morte i ricordi svaniscono, e svanisce la

consapevolezza di averli avuti... beh... è come se la mia propria vita

non CI FOSSE MAI STATA.

In pratica la realtà si riduce ad un assurdo logico tra un periodo

prima di me, in cui ovviamente non ero, un periodo dopo di me in cui

non sarò, e qualcosa in mezzo di cui però non avrò cmq percezione.

(mi rendo conto ora di quanto sia difficile esprimerlo)

Ora... il materialismo mi porta a questa assurda conclusione:

la vita, come esperienza personale, non ha un senso logico.

é un semplice inganno di cui non resterà (a me) nulla, neppure

la magra consapevolezza di non esistere più ma cmq sapendo di

essere stato.

Come mai lo scrivo a voi?

Xchè io vorrei tanto, ho bisogno, di essere convinto che invece

l'anima ESISTE e che la dopo la morte la consapevolezza dell'Io

permane e si propaga, magari in altre forme, ma autoconsapevole di

sè.

Certo, non mi aspetto PROVE, ma almeno esperienze, pensieri,

sensazioni, in modo da ritrovare un poco la mia strada e scacciare

questa opprimente sensazione di vuoto che spesso mi assale in questi

giorni...

 

grazie, e buona serata a tutti...

 
 
 

Una visitina

Post n°361 pubblicato il 19 Dicembre 2006 da KuroiNeko

sono passato a togliere un pò di polvere dal blog.

Prima o poi riprenderò anche a scriverci,
anche se non so ancora quando.

Lascio un caro saluto a quanti,
nel mese passato,
hanno pensato di lasciarmi un pensiero in privato.

Per il carattere che ho non ho risposto a tutti,
ma questo, vi assicuro, non vuol dire che non
apprezzi il gesto

a presto
ed un abbraccio

 
 
 

Non siete spiritosi...

Post n°360 pubblicato il 09 Novembre 2006 da KuroiNeko

Ammettetelo,

NON avete senso dell'umorismo:

nessuno ha riso per la barzelletta del post precedente...

(maledetti)

 
 
 

Aiutati che il ciel ti aiuta...

Post n°359 pubblicato il 06 Novembre 2006 da KuroiNeko

Per scacciare la malinconia del lunedì mattina, scatta la barza:

Un uomo di fede finisce nelle sabbie mobili ed inizia ad affondare.
Quando le sabbie mobili gli arrivano alla vita,
arriva una squadra di pompieri e si offre di aiutarlo.
Sicuro di sè l'uomo di fede risponde:

-Andate pure, sono un uomo di fede e sono sicuro che Dio mi aiuterà.

Convinti dalla sicurezza dell'uomo i pompieri se ne vanno.
Quando le sabbie mobili arrivano al torace dell'uomo,
i pompieri ripassano e si offrono ancora di aiutarlo;
sempre sicuro di sè, l'uomo di fede risponde:

-Non temete per me, sono un uomo di fede, Dio provvederà.

I pompieri, non volendo offendere la sua fede fervente,
se ne vanno.
Quando le sabbie mobili arrivano alla bocca dell'uomo di fede,
i pompieri, un pò preoccupati, si offrono ancora di aiutarlo,
ma l'uomo di fede declina dicendo:

-State tranquilli: sono un uomo di fede e Dio mi aiuterà.

I pompieri allora se ne vanno e lo lasciano ad affondare.
Inevitabilemente l'uomo di fede annega nelle sabbie mobili
e si ritrova in paradiso. A questo punto, decisamente seccato,
va a cercare Dio per lamentarsi. Quando lo trova sbotta:

-Ebbene? Sono sempre stato un uomo di fede! Perchè non mi hai aiutato?

E Dio, tranquillo risponde:

-Come non ti ho aiutato? Ma se ho chiamato tre volte i pompieri!



L'ho letta oggi e mi ha strappato un sorriso!

Buon lun a  tutti! :)

 
 
 
 
 

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Un blog di: KuroiNeko
Data di creazione: 31/01/2005
 

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