Meraviglia...

Post N° 27


Bene. Si ricomincia.
Ho aspettato la convocazione a scuola con la stessa trepidazione di un bimbo di fronte ad un nuovo dono da scartare, con la gratitudine di chi ha avuto l'opportunitā di dedicarsi ad un lavoro che ama e che non č solo fonte di indipendenza.Eccola la mia benedizione, il mio lavoro.Libri, quaderni, registri, penne, matite, gomme, scrutini, pagelle, voti, riunioni, compiti, colleghi, ricreazioni, cene di classe e poi loro, i veri protagonisti, i ragazzi, i 'miei' ragazzi, non nel senso di possedere qualcosa, ma come sigillo di un arricchimento reciproco.Eccola la mia benedizione, il mio lavoro.Anche se in un modo e in un luogo che non mi sarei aspettata, questa benedizione va vissuta in pienezza.