Prima settimana di scuola terminata...Domani inizia la seconda...Provo a raccogliere tutto quel po' di sapienza che nel tempo ho accumulato per progettare qualcosa che somigli ad una lezione adatta a vincere il lunedì dello studente.Tre classi completamente nuove, ancora una volta alle prese con la novità che sorprende e spaventa, ancora una volta si inforcano gli occhiali per vederci meglio e scrutare clandestinamente movimenti, espressioni, sguardi, cenni che mi aiutino a capire se ho superato la prova, perchè gli insegnanti gli esami li sostengono all'inizio dell'anno e se si viene bocciati non si retrocede, ma si deve continuare a lavorare con quella bocciatura marchiata, lottando per affermare la propria essenza, quella vera.Le prime settimane sono quelle in cui ci si scruta a vicenda, ci si annusa, ci si scopre e per gli insegnanti non esistono giustificazioni. Noi le giustificazioni dobbiamo controllarle, non firmarle.Sembra ieri quando stavo dall'altra parte, oggi 'certe cose non si fanno', oggi certe cose si insegnano e questo presuppone che io le abbia fatte mie in pienezza, senza sconti.Scorro le pagine dei testi, adoro fantasticare nell'inventario delle lezioni, eppure stasera vorrei scendere a parlare con loro e dire semplicemente: ragazzi, imparate semplicemente a essere uomini e donne nella verità...imparate a vivere da ogni occasione che vi capita, perchè questo non ve lo insegnerà mai nessuno.
Post N° 30
Prima settimana di scuola terminata...Domani inizia la seconda...Provo a raccogliere tutto quel po' di sapienza che nel tempo ho accumulato per progettare qualcosa che somigli ad una lezione adatta a vincere il lunedì dello studente.Tre classi completamente nuove, ancora una volta alle prese con la novità che sorprende e spaventa, ancora una volta si inforcano gli occhiali per vederci meglio e scrutare clandestinamente movimenti, espressioni, sguardi, cenni che mi aiutino a capire se ho superato la prova, perchè gli insegnanti gli esami li sostengono all'inizio dell'anno e se si viene bocciati non si retrocede, ma si deve continuare a lavorare con quella bocciatura marchiata, lottando per affermare la propria essenza, quella vera.Le prime settimane sono quelle in cui ci si scruta a vicenda, ci si annusa, ci si scopre e per gli insegnanti non esistono giustificazioni. Noi le giustificazioni dobbiamo controllarle, non firmarle.Sembra ieri quando stavo dall'altra parte, oggi 'certe cose non si fanno', oggi certe cose si insegnano e questo presuppone che io le abbia fatte mie in pienezza, senza sconti.Scorro le pagine dei testi, adoro fantasticare nell'inventario delle lezioni, eppure stasera vorrei scendere a parlare con loro e dire semplicemente: ragazzi, imparate semplicemente a essere uomini e donne nella verità...imparate a vivere da ogni occasione che vi capita, perchè questo non ve lo insegnerà mai nessuno.
