lostvampire

Quel che si dice un uomo fortunato


Ho sempre pensato di essere un uomo fortunato… La mia vita affettiva è sempre stata intensa…inquieta ma intensa…o forse intensa proprio perché inquieta…prima o poi lo capirò…molti amori..alcuni veri e profondi…altri solo immaginati…molte donne…alcune determinanti…tutte importanti…ognuna tessera del mosaico della mia vita…nessuna dimenticata…ho molto rispetto per le donne che hanno attraversato la mia vita…fosse anche per una sola notte…nel bene e nel male hanno scolpito il mio animo… Amori…Dolori…difficile separarli…Un amico mi fece riflettere tempo addietro sulla similitudine tra agonismo ed agonia…la stessa radice…credo che la similitudine si possa trasmettere all’Amore…ed alla Passione…. Per non farmi mancare nulla sono stato atleta…di buon livello…non una star…ma diciamo che in Italia ed in Europa con una squadra mi sono tolto molte soddisfazioni… Il mio lavoro è quello che ho sempre desiderato, sin dall’età di sette anni, merito di una di quelle figure che compaiono nella tua vita ed accompagnano la tua formazione d’uomo... Architetto anche lui… bizzarro che abbia ripreso gli studi insieme a me…con quarant’anni di differenza andavamo ai corsi insieme…gli devo molto…lo ricordo poco prima che mancasse…mi disse che la cosa che lo addolorava maggiormente era non poter più scolpire lo spazio con la luce…cosa aggiungere…grazie maestro… Eh…si un uomo fortunato… Ora  ho una di quelle famiglie da pubblicità…meglio del mulino bianco…Una moglie bellissima…leale ..profonda…gli amici scherzano dicendo che ho sposato la bella copia di Claudia Koll…amici…credo che molti sperino in un divorzio…amici…con la a minuscola…Per mia figlia…non ci sono parole…è la donna della mia vita…non è detto che i figli ci stiano simpatici…non li scegliamo…vengono…puoi amarli…ma la simpatia e l’amicizia sono un’altra cosa….lei è fantastica…intelligente…ironica e bellissima…se è così a nove anni…temo per i cuori infranti tra poco… Un tempo si sarebbe detto che sono un uomo caro agli Dei… Questa è la condanna…Essere caro agli Dei…Gli Dei…ti notano…non sei più nascosto e protetto dalla massa…e si interessano a te…Comincia il tuo percorso…ti stimolano…ti portano a farti domande…Ulisse era caro agli Dei…premiato con la conoscenza ed il desiderio di scoprire….punito con una vita solitaria…lontano da chi amava…Solitaria e piena contemporaneamente…faticosa…Non pretendo di paragonarmi ad Ulisse…vero che ho un ego sviluppato…ma non sino a questi livelli… Difficile essere caro agli Dei…ti poni domande a cui solo loro possono rispondere…Non ti resta che cercare le risposte tutta la vita…