Love fucks everyone

Approcci e vani tentativi


Dopo un'attenta riflessione sono arrivata alla conclusione che le figure " di m..." che faccio io non le fa nessuno. Ieri sera sono uscita con alcuni amici, per l'inaugurazione di un locale stupendo - d'altra parte ero in zona, potevo dire di no? ecco ci siamo capiti - e come sempre arriva il classico ragazzo/uomo sicuro di sè che deve provarci con la persona più sbagliata. Io nello specifico. Il dramma è stato che non gli ho risposto io, bensì tutto il rhum in corpo. Potete immaginare. Penso inaugurerò ben presto una fondazione per le vittime degli alcolici. Mettiamoci per un secondo nei panni di uno che ci prova con una sconosciuta. Naturalmente il pensiero "forse è gay" non lo sfiora nemmeno salvo che la suddetta ragazza non abbia scritto sulla maglietta "mi piace la ..." e già questo è un punto a suo sfavore. Per la legge dei grandi numeri prima o poi ti capiterà quella non interessata per motivi indipendenti da te. Quanto coraggio ci vuole per attraversare un locale e venire a parlarti con una scusa non banale? Moltissimo, perciò tanta stima va a questi individui che animano le nostre serate. Un consiglio però: approcciare con "mi sono innamorato dei tuoi occhi" o qualche altra banalità... equivale ad una zappata sui piedi. Avete più possibilità di riuscita con la semplice verità: mi piaci, vuoi bere qualcosa con me? Sono sempre stata dell'idea che la semplicità premia.