SO 90's

QUANDO IL "POP" DIVENTO' "DANCE"


Nella storia della musica dance, gli anni 90 sono stati quelli in cui l'industria discografica ha investito maggiormente nelle produzioni di musica da discoteca. A differenza degli anni '80, dove il genere protagonista del mercato discografico era il pop, gli anni 90 sono caratterizzati da un'imponente presenza di produzioni, artisti e gruppi musicali dediti esplicitamente alla musica da discoteca. In questo periodo si vanno moltiplicando le etichette discografiche che producono solo musica dance. Proprio come accadde negli anni 70 con la disco-music, si torna ad assistere ad un nuovo periodo di gloria della musica da discoteca e, caratteristica riconducibile in modo predominante a questo decennio, si registra la contaminazione subita da molti artisti normalmente non dediti a questo tipo di musica.A seguito del successo del primordiale genere house (1986-1989) e delle sue derivazioni, gli anni 90 iniziano ad operare nel settore dance su un terreno già sondato e fertile per nuove proposte. I primi anni del decennio 1990 si caratterizzano per una separazione sempre più netta dei generi ballabili e, di conseguenza, si assiste per la prima volta ad una differenziazione delle discoteche in base al tipo di musica che suonano. In maniera decisa, assumono una propria identità e carattere sia il genere House che il Techno, che via via andranno a porsi agli antipodi. Il primo è il genere che nei primi anni del decennio novanta si distinguerà per il grande numero di sperimentazioni e ricampionature di brani del passato, e per il tipo di melodie ricercate ma orecchiabili, da non confondere tuttavia con la musica eurodance che predominerà solo a partire dal 1993; l'House sarà il genere più suonato nei music club. La musica Techno sarà invece protagonista di fenomeni come i rave party e delle discoteche di enormi dimensioni, dove a dominare sono le sonorità elettroniche ed "aggressive", caratterizzate cioè da dei bassi più distinti e da un numero di battute per minuto (BPM) più elevato rispetto alla musica house. Trasversalmente, come già introdotto in precedenza, a partire dal 1993 si assiste ad un grande successo del genere ballabile ed orecchiabile che in Italia verrà chiamato semplicemente dance, nel resto d'Europa eurodance (soprattutto in riferimento alle produzioni tedesche e belghe) e negli USA molto genericamente House. Quest'ultimo sottogenere resterà per la massa popolare il più rappresentativo del decennio poiché il più trasmesso dalle radio e quello più venduto in compilations; ad inizio del decennio risulta ancora quasi del tutto in fase embrionale, sebbene l'enorme successo che ottiene Twenty 4 Seven nel 1990 con "I Can't Stand it" preannuncia il futuro sviluppo del filone che dominerà per tutto il decennio..ecco a voi il clip d'inizio della nostra avventura....