LSU & LPU

Rosarno: il 14 marzo assemblea Lsu Lpu


Rosarno: il 14 marzo assemblea Lsu Lpu  I lavoratori LSU ed LPU di Rosarno lanciano un nuovo grido di allarme rivolto ai propri colleghi della piana e dell'intera Calabria, affinché riprenda la lotta per la stabilizzazione di questa massa di precari sparsi per le Pubbliche Amministrazioni Calabresi.Ancora più convinti sono i lavoratori di Rosarno dopo aver sentito la risposta che l'Assessore Stillitani ha dato in diretta  lunedì us al loro collega e portavoce Giuseppe Scandinaro in una trasmissione televisiva. Nella trasmissione di Polimeri si parlava di lavoro e alla domanda di cosa si intendesse fare per la stabilizzazione di questi 5.000 mila padri e madri di famiglia l'assessore ha risposto che la risoluzione del problema non dipende dalla Regione ma dal Governo che per rendere possibili le assunzioni dovrebbe cambiare le leggi nazionali, come quella del patto di stabilità. Per cui secondo l'assessore l'unica cosa che la Regione ed il suo assessorato possono fare, è chiedere un tavolo al Governo, cosa che è già stata fatta, ma che sarà difficile ottenere, perché al momento il Governo e quindi il Ministro Fornero sono impegnati a discutere appunto "DI LAVORO" e di riforma degli ammortizzatori sociali. A questo noi rispondiamo: "SE NON ORA QUANDO?" E' adesso che il Governo va incalzato, e non per ottenere un sostegno al reddito, perché noi LSU ed LPU non abbiamo perso il lavoro, anzi lavoriamo molto più di prima, viste le carenze di personale nelle piante organiche comunali. Noi vogliamo il riconoscimento della dignità del nostro lavoro, un contratto e quanto sul campo ci siamo guadagnati con 15 anni di sacrifici ed umiliazioni.Detto questo, a differenza dell'Assessore le idee ce le abbiamo chiare e stavolta non ci faremo fermare nemmeno dagli accordi sottoscritti magari qualche giorno prima dello sciopero e della protesta, per poi dissatenderli già il giorno dopo. Andremo fino in fondo e partiremo proprio da Rosarno, con una grande assemblea di zona aperta a tutti i lavoratori, i sindacati, gli amministratori provinciali e regionali,  i sindaci, sperando che stavolta siano presenti anche quelli che non hanno firmato la lettera inviata al Ministro del lavoro su proposta del Sindaco di Rosarno. Siamo convinti che molti risponderanno al nostro appello comprese le forze sindacali che dovranno essere al nostro fianco in questa lotta ìmpari con un padrone che noi vogliamo diventi il nostro datore di lavoro in forza di un contratto e di quanto previsto dalla Costituzione e dalle leggi nazionali.In quella assemblea decideremo insieme le forme di protesta, se necessario anche ad oltranza da programmare e mettere in campo subito prima che si concluda nei palazzi romani la discussione sulla riforma del lavoro. Rivolgiamo perciò un appello a tutti, per mercoledì 14 marzo presso l'Auditorium Comunale di Rosarno alle ore 10:00.Basta a uno Stato che persegue i datori di lavoro privati che assumono in nero per poi mantenere lavoratori a nero a tutti gli effetti, dentro le pubbliche amministrazioni.Giusppe Scandinaro Portavoce coordinamento lsu ed lpu di Rosarno