In seguito al successo della mostra "Arte al femminile", di cui vi ho parlato nel primo messaggio, il quotidiano "Libertà" di Piacenza ha pubblicato il seguente articolo:LIBERTA' di domenica 18 marzo 2007 > CulturaIn una collettivaDue artiste piacentine in lucea StradellaUltimi giorni per ammirare a Stradella, nell'Otrepò Pavese, le figurazioni e le composizioni presentate con successo nella seconda edizioni di Arte al femminile. Ospitata nello storico Palazzo Isimbardi, sede della Municipalità, la mostra vede la presenza di due pittrici piacentine, Esmeralda Arisi Rota e Luana Baldrighi. Figlia d'arte, l'Arisi Rota da alcuni anni vive ed opera a Stradella, e nelle sue composizioni sa dare libero sfogo ad una innata creatività, che si accompagna ad un raffinato gusto.Luana Baldrighi dal canto suo, nata a Castelsangiovanni ... con legami familiari con la terra pavese sin da giovane è stata influenzata dalla pittura amatoriale dei genitori e dall'attività di scultore dello zio Paolo Maserati, allievo di Manzù. Studentessa al liceo "Cassinari", è poi entrata in contatto col magistero in Liguria di Carlo Calvi e la sua "realtà oggettiva". Entrambe, hanno giù partecipato alla prima rassegna di Arte al femminile l'anno passato, ed ora sono affiancate alle opere di altre artiste, Francesca Allegri, Paola Bargassoli, Maria Teresa Barin, Silvia Binaghi, Lucia Bovo, Lorena Bruni, Paola Cagnoni, Luisa Conti, Elisabetta Fugazza, Debora Perina, Romina Presta, Annalisa Zucconi. Alla "vernice" l'iniziativa, in coincidenza con la Giornata Internazionale della Donna, è stata inquadrata nel corrente Anno Europeo delle Pari Opportunità , attraverso gli interventi del sindaco di Stradella Piereangelo Lombardi e dal vice sindaco Antonia Meraldi, dall'assessore della Provincia di Pavia Annita Daglia e dalla rappresentante della Commissione della Regione Lombardia Fabrizia Ghisolfi Cupella. Il giornalista Siro Brondoni, presidente della Biblioteca comunale di Stradella, ha poi richiamato il sempre più incisivo contributo delle donne alla vicenda culturale del nostro tempo.
RASSEGNA STAMPA
In seguito al successo della mostra "Arte al femminile", di cui vi ho parlato nel primo messaggio, il quotidiano "Libertà" di Piacenza ha pubblicato il seguente articolo:LIBERTA' di domenica 18 marzo 2007 > CulturaIn una collettivaDue artiste piacentine in lucea StradellaUltimi giorni per ammirare a Stradella, nell'Otrepò Pavese, le figurazioni e le composizioni presentate con successo nella seconda edizioni di Arte al femminile. Ospitata nello storico Palazzo Isimbardi, sede della Municipalità, la mostra vede la presenza di due pittrici piacentine, Esmeralda Arisi Rota e Luana Baldrighi. Figlia d'arte, l'Arisi Rota da alcuni anni vive ed opera a Stradella, e nelle sue composizioni sa dare libero sfogo ad una innata creatività, che si accompagna ad un raffinato gusto.Luana Baldrighi dal canto suo, nata a Castelsangiovanni ... con legami familiari con la terra pavese sin da giovane è stata influenzata dalla pittura amatoriale dei genitori e dall'attività di scultore dello zio Paolo Maserati, allievo di Manzù. Studentessa al liceo "Cassinari", è poi entrata in contatto col magistero in Liguria di Carlo Calvi e la sua "realtà oggettiva". Entrambe, hanno giù partecipato alla prima rassegna di Arte al femminile l'anno passato, ed ora sono affiancate alle opere di altre artiste, Francesca Allegri, Paola Bargassoli, Maria Teresa Barin, Silvia Binaghi, Lucia Bovo, Lorena Bruni, Paola Cagnoni, Luisa Conti, Elisabetta Fugazza, Debora Perina, Romina Presta, Annalisa Zucconi. Alla "vernice" l'iniziativa, in coincidenza con la Giornata Internazionale della Donna, è stata inquadrata nel corrente Anno Europeo delle Pari Opportunità , attraverso gli interventi del sindaco di Stradella Piereangelo Lombardi e dal vice sindaco Antonia Meraldi, dall'assessore della Provincia di Pavia Annita Daglia e dalla rappresentante della Commissione della Regione Lombardia Fabrizia Ghisolfi Cupella. Il giornalista Siro Brondoni, presidente della Biblioteca comunale di Stradella, ha poi richiamato il sempre più incisivo contributo delle donne alla vicenda culturale del nostro tempo.