olio su tela 40x50cliccare per ingrandire L’opera ‘Broni: Terra di vino e allegria’ è nata dalla volontà di omaggiare un personaggio molto caro alla comunità bronese e al contempo proporre un dipinto che soddisfacesse i requisiti del tema “Paesaggi, Figure e Tradizioni”.La mia ricerca si è da subito concentrata sulla figura di Mario Salvaneschi, detto ‘Lasaratt’, attore di teatro dialettale vivace, sincero, intenso: una vera istituzione per tutti! Era capace di far ridere persone di ogni età, cogliendo il lato buffo della vita, portando in scena l’esilarante comicità involontaria che scaturiva dai pregi , dai difetti e dalle manie della sua gente. Le sue caricature indimenticabili continuano a vivere nell’immaginario collettivo a tal punto che alcune sono entrate a far parte dei modi di dire locali Amato non solo per la sua ironia, ma anche per il suo grande cuore che lo avvicinava ancor di più alla gente, Lasaratt è il soggetto del mio dipinto. L’uomo, col suo sorriso bonario e irresistibile, vuole essere un ponte fra l’osservatore e la città di Broni, rappresentata nel suo scorcio più caratteristico - la piazza del municipio, cuore pulsante del centro storico - e le sue tradizioni. Porge infatti allo spettatore un invitante grappolo d’uva matura, frutto simbolo del territorio, matrice di vini celeberrimi e superbi, emblemi essi stessi di allegria e spensieratezza.I colori utilizzati, in toni pacati che variano dagli azzurri, ai grigi fino al nocciola, vogliono trasmettere un senso di pace, conferire armonia alla composizione rispettando le tinte reali dello scenario urbano e portare chi guarda a concentrarsi sul ritratto, sulla mimica facciale e lo sguardo del Salvaneschi e sul suo gesto conviviale.Tutto in questo dipinto vuol comunicare la gioia, la genuinità e l’onestà di questo paese, fatto di gesti spontanei, gusti autentici e persone vere.
