Luana Baldrighi

Male d' Amore


 Progetto
Il Comune di Piacenza e l’Associazione Airbag - 29CENTO fACTORY presentano la prima edizione del concorso artistico Male d’Amore. Un progetto per sensibilizzare i giovani sul tema dell’affettività e avviare in loro riflessioni sulle situazioni negative che si vengono a creare all’interno di un rapporto di coppia.Le opere selezionate costituiranno lo speciale cofanetto MD’A che verrà pubblicato e distribuito anche nelle tre serate conclusive del concorso.DAL 26 AL 28 NOVEMBRE: Presentazione del cofanetto, esibizione delle migliori band, dei gruppi teatrali partecipanti ed esposizione delle opere in corso per n. 3 serate presso il Teatro Trieste 34, PiacenzaEcco l'opera da me realizzata :
Don't Hurt me Againolio su tela 40x60cliccare x ingrandireNel  mio dipinto ho voluto raffigurare  lo strazio delle lesioni emotive che lascia un rapporto insano.Lo spettatore gode del punto di vista offerto a chi infligge dolore al soggetto del ritratto. Questa posizione è stata scelta affinché conduca l’osservatore a domandarsi come un essere umano possa dimostrarsi tanto insensibile  da impartire sofferenze a chi gli vive accanto e tanto ‘sordo’ da non ascoltare il suo ‘grido’ di pietà. La mano della ragazza, frapposta tra lei e chi la guarda, è una barriera protettiva eretta sulle macerie del suo dispiacere, provocato da chi non sa ricambiare il suo sentimento . Sul polso spicca un cuore rosso, simbolo universale dell’amore, quasi  fosse un marchio a fuoco, un tatuaggio indelebile, una cicatrice di una relazione che l’ha segnata per sempre, tradendo la sua fiducia incondizionata.Il peso delle sofferenze, rappresentato dalle tenebre che la circondano, però è sfibrante. Chiede  di non essere più ferita. ‘Don’t hurt me again’.Dagli occhi lucidi, imploranti e tuttavia ancora speranzosi, sfugge una lacrima.In quella goccia si sublima tutta  la sua storia di offese, botte, infedeltà, violazioni e piaghe comminate da un uomo che non sa amare davvero.In un mondo dove è sempre più comune parlare di stalking, violenza domestica e, purtroppo ancora ahimè, di delitti passionali, è giusto che si prenda coscienza di questi fatti combattendoli. Avendo il coraggio di dire basta. La vergogna e il tradimento veri non stanno dalla parte delle vittime, troppo spesso mute e smarrite, ma dei carnefici.