q.b di Risate

La grande storia di Marco Polo


C'era una volta o forse erano due, c'era una mucca, un asinello e un bue, siamo nelle calli di Venezia, le tradizionali vie di questa città, chiamate calli perché a furia di camminare per questa città si hanno problemi ai piedi.Era l'anno 1254 e in questa città baciata dall'acqua che nacque un bambino nella famiglia Polo, che i genitori diedero nome di Marco, il giovane Marco si vedeva che aveva il pallino per gli affari, insieme alla famiglia aveva messo su una ditta di export a prezzi competitivi, insomma facevano offerte che non si potevano rifiutare, poi si decise che quella piccola azienda non gli dava più soddisfazione, e di conseguenza s'imbarco sulle navi diventando uno chançonnier, e vivendo per un po di tempo a Parigi.Marco aveva il commercio nel sangue, nato in una famiglia di commercianti, era sempre stato abituato a vedere più in la del suo naso, che pure era importante, quindi ha compiere un'impresa, tornato in Italia si era buttato in vari commerci spazio dalle caramelle, alle magliette estive, ma lui sentiva di essere portato per qualcosa di più grandioso e importante, nel tempo libero addirittura si mise ad immaginare uno sport elegante e giocato a cavallo, il polo appunto, ma ciò non era ancora importante e nuovamente cambiò, voleva una città a sua immagine e somiglianza, pensò di costruire Venezia2, Venezia3, purtroppo questo progetto naufragò, e il caso di dirlo per l'impossibilità di reperire tutta la cifra necessaria per completare l'opera, deluso si ritirò nei paesi orientali, dove scrisse il milione, storia della cifra che gli mancava, e con questo si concluse la grande storia di Marco Polo.