q.b di Risate

La fine delle false identità in rete, alleluia


Oggi ero indeciso su quale tema trattare, l'ennesima interpretazione della profezia dei maya sulla fine del mondo, o una legge dello stato della California, entrata in vigore il 1° Gennaio di quest'anno che punisce le finte identità date ai social network.E' stato difficile scegliere, perchè parlare della fine del mondo incombente fa moda, ormai se ne parla tutti i giorni, nei giorni precedenti il natale è uscita una notizia secondo cui una delle poche città del mondo che si salveranno sarà in Francia, è più precisamente a bugarach, da quel momento sono piovute centinaia di richieste immobiliari, tanto che il sindaco ha dovuto fare un appello pubblico, "basta non abbiamo posto, questo è un piccolo paese", ci sono anche persone che litigano sull'esatta data della fine del mondo, ma siccome di matti mi sono pienamente occupato, ho pensato che oggi fosse il giorno giusto per parlare di finte identità in rete.Dunque più nello specifico, da sabato in California fornire false generalità sui social network è un reato, la legge, la SB 1411 è stata promossa dal senatore democratico Joe Simitian, che punisce con una pena massima di dodici mesi di reclusione, o un ammenda di mille dollari chiunque su internet si spacci per un'altra persona traendone profitto o danneggiando il diretto interessato. Un fenomeno che non riguarda solo gli Stati Uniti, ma anche altri paesi tra cui l'Italia su tutti i social network, nel nostro Paese succede soprattutto agli sportivi, ai cantanti e ai politici, ma sempre più spesso, infatti, falsi profili vengono aperti anche da ex fidanzati in cerca di vendetta o da sconosciuti a caccia di nuove identità, non fa eccezione nessun social network, da facebook a twitter, da myspace a libero, e a proposito di ciò ho fatto un giretto tra le identità di questa community, ci sono anche qui improbabili indentità, soprattutto modelle o di più dello showbiz americano, se una legge come quella californiana arrivasse anche in Italia cari amici miei ne vedremo delle belle, voi che dite?, grazie dell'attenzione a domani.