Diciamoci la verità, il problema "aviaria" non ci sfiora neppure lontanamente, ma un filo di terrore che ci scorre la schiena c'è...insomma pensate realmente che quetso virus possa essere così letale? Accidenti allora è proprio vero che i polli siamo noi... Non vi sembra tutta una macchinazione per dare uno scossone all'economia? (vedi: mercato del pollame in ribasso e ricerca scientifica con nuove battaglie da compiere e quindi logici finanziamenti) Insomma diciamocelo una volta per tutte, noi siamo in mano all'informazione, se nessuno parlava del virus il virus non esisteva. Il mercato della "salute" è un mercato ampio e pieno di beceri individui pronti a distruggere milioni di vite per i propri interessi. Perchè non è mai stato fatto un vaccino (neanche si è provato a fare) per curare l'AIDS? semplicemente perchè un vaccino ti preserva dalla malattia e quindi è un consumo minimo, mentre un malato che consuma tutti i giorni per sempre la medicina è più remunerativo, non trovate? Beh questo è il punto. Le cavie siamo noi e non penso ci sia da preoccuparsi per l'aviaria, insomma se così fosse basterebbe una "cagata" di piccione per espandere il virus e in molte nostre città vediamo quanti alberi raccolgono stormi di uccelli "cagatori" e se proprio non siete convinti vi riporto le parole di un dottore, tale Dott.ssa Claudia Benfatti: "Intorno ad un virus che alberga da sempre nell'organismo dei volatili, l'H5N1, si è costruito in pochi mesi un allarme planetario, un'emergenza che l'Europa affronta investendo milioni di euro per fare incetta di farmaci e prenotando vaccini che ancora non esistono e per la quale George Bush negli Stati Uniti spenderà 7 miliardi di dollari e dispiegherà l'esercito. A questo punto è utile cercare di capire il contesto in cui questa ennesima 'emergenza' si è diffusa gettando nel panico intere popolazioni e per far questo è altresì utile fare il punto sugli avvenimenti che hanno preceduto il momento attuale. Conoscere le premesse, aiuta sempre a leggere con occhi diversi il presente in cui si è calati"il resto dell'articolo che consiglio vivamente lo trovate cliccando QUI
AVIARIA....CHI E' COSTUI!!!????
Diciamoci la verità, il problema "aviaria" non ci sfiora neppure lontanamente, ma un filo di terrore che ci scorre la schiena c'è...insomma pensate realmente che quetso virus possa essere così letale? Accidenti allora è proprio vero che i polli siamo noi... Non vi sembra tutta una macchinazione per dare uno scossone all'economia? (vedi: mercato del pollame in ribasso e ricerca scientifica con nuove battaglie da compiere e quindi logici finanziamenti) Insomma diciamocelo una volta per tutte, noi siamo in mano all'informazione, se nessuno parlava del virus il virus non esisteva. Il mercato della "salute" è un mercato ampio e pieno di beceri individui pronti a distruggere milioni di vite per i propri interessi. Perchè non è mai stato fatto un vaccino (neanche si è provato a fare) per curare l'AIDS? semplicemente perchè un vaccino ti preserva dalla malattia e quindi è un consumo minimo, mentre un malato che consuma tutti i giorni per sempre la medicina è più remunerativo, non trovate? Beh questo è il punto. Le cavie siamo noi e non penso ci sia da preoccuparsi per l'aviaria, insomma se così fosse basterebbe una "cagata" di piccione per espandere il virus e in molte nostre città vediamo quanti alberi raccolgono stormi di uccelli "cagatori" e se proprio non siete convinti vi riporto le parole di un dottore, tale Dott.ssa Claudia Benfatti: "Intorno ad un virus che alberga da sempre nell'organismo dei volatili, l'H5N1, si è costruito in pochi mesi un allarme planetario, un'emergenza che l'Europa affronta investendo milioni di euro per fare incetta di farmaci e prenotando vaccini che ancora non esistono e per la quale George Bush negli Stati Uniti spenderà 7 miliardi di dollari e dispiegherà l'esercito. A questo punto è utile cercare di capire il contesto in cui questa ennesima 'emergenza' si è diffusa gettando nel panico intere popolazioni e per far questo è altresì utile fare il punto sugli avvenimenti che hanno preceduto il momento attuale. Conoscere le premesse, aiuta sempre a leggere con occhi diversi il presente in cui si è calati"il resto dell'articolo che consiglio vivamente lo trovate cliccando QUI