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La provincia di Latina in Europa e il sistema uninominale

Post n°7 pubblicato il 17 Febbraio 2010 da luca.placidi
 

La provincia di Latina in Europa e il sistema uninominale

A sentire le dichiarazioni e gli articoli di giornale della provincia di Latina che parlano della cosiddetta "politica" c'è da stare allarmati sulla mancanza di visione strategica che hanno certi candidati. Sembra infatti che l'occupazione di un posto nella lista del PdL sia cosa ambitissima perché si stima che probabilmente 3 dei suoi 5 candidati saranno eletti consiglieri. Il problema è che 1) non si capisce bene per fare cosa, 2) si capisce bene come: gestire in modo clientelare il potere che verrà loro attribuito. Questa situazione non è certamente caratterizzante i politici di centro-destra perché si presenta pari pari nelle regioni rosse dell'Emilia Romagna, dell'Umbria e della Toscana con i politici dell'altra sponda. Qui a Latina, così come in Sicilia e in Lombardia, la sicurezza dei consensi che storicamente si dà alle formazioni politiche di destra ha fatto in modo che queste più che di politica parlino di posti da occupare; più che di risolvere i problemi parlino delle poltrone da spartirsi per fare finta di risolvere tali problemi. La certezza della vittoria fa in modo che ci sia una totale assenza di una visione strategica dello sviluppo del territorio che si andrebbe a governare. Tali considerazioni generali, di cui sono fermamente convinto, si scontrano poi con alcune isole del territorio pontino che invece sembrano dedicarsi a quella visione strategica di cui parlavo. In questa campagna elettorale mi capiterà, e mi è già capitato, di fare riferimento a persone e situazioni specifiche ma ora vorrei fare un discorso più generale, appunto strategico. In questi anni ho bazzicato spesso le terre pontine per le ragioni del mio lavoro connesso all'Università. E devo dire che l'atteggiamento con il quale il "romano" vede il "latino" è frutto di una spocchia e di una superiorità supposta che tende quasi al razzismo. L'abbassamento della qualità dell'insegnamento all'università con l'obiettivo di non scoraggiare gli aspiranti dottori è una conseguenza nefasta, oltre che delle recenti riforme, di questo atteggiamento. Per ovviare a questa tendenza, invece, bisognerebbe premiare l'eccellenza universitaria attirando capitali economici e di capacità scientifiche e imprenditoriali da ogni posto. Bisognerebbe alzare l'asticelle del merito e proiettare la provincia di Latina in Europa. Sto parlando di tutti gli strumenti che la regione ha nel campo della ricerca e dello sviluppo e dell'attivazione delle lobby necessarie a Buxelles per attivare la grande quantità di fondi europei proprio per la ricerca e lo sviluppo.  Esiste poi un problema di sistema di potere che impedisce la valorizzazione di questo territorio che è intrinseco alla pessima legge elettorale con la quale andremo a queste elezioni. Una lista infatti che volesse rappresentare gli interessi di questa zona si troverebbe infatti impossibilitata a concentrare qui i suoi sforzi di campagna elettorale, in quanto nel sistema proporzionale è necessaria un'affermazione anche in altri posti per garantire l'elezione ad un eventuale ottimo candidato. In altre parole anche i 3 eletti nella lista del PdL dovranno "ringraziare" gli elettori dello stesso partito in altre zone della regione. Per ovviare a questo paradosso, molti propongono la divisione della Regione Lazio da Roma. Molto più semplicemente, invece, noi della Lista Bonino-Pannella proponiamo un nuovo sistema elettorale, proprio oggi rimesso in campo dal Presidente della Camera Gianfranco Fini, quello dell'uninominale a turno unico: Si dividerebbe così la Regione in 70 colllegi ognuno esprimente un solo rappresentante, portatore degli interessi legittimi di quel territorio. Tutti i territori della Regione Lazio sarebbero quindi ben rappresentati in consiglio regionale e il presidente del consiglio regionale, con la sua giunta, si farebbe garante di una visione unitaria di tutta la regione.

Luca Placidi, candidato nella Lista Bonino-Pannella nella circoscrizione della Provincia di Latina alle prossime elezioni regionali

 
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